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presepe

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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più o meno realisticamente, le scene della Natività e dell'Adorazione dei Magi.

Origini ed evoluzione

Il presepe ha origine dalle sacre rappresentazioni che si tenevano nelle chiese in occasione del Natale, alle quali è probabilmente da collegare anche il presepe vivente ricostruito da S. Francesco a Greccio. Con la loro decadenza, dopo il sec. 14° nacquero i primi allestimenti plastici permanenti, spesso di grandi dimensioni, che tendevano a mantenerne lo spirito di realistica rievocazione; caratteristici i presepi lucani e pugliesi, ambientati su un monte. I francescani e i domenicani, e in seguito i gesuiti, diedero impulso alla diffusione del presepe in Italia e in tutta l'Europa centrale. Il più antico presepe italiano conservato, almeno in parte, è quello di Arnolfo di Cambio (1280 circa) in S. Maria Maggiore a Roma, dove dal sec. 7° si venerava la reliquia della culla di Gesù; seguono il presepe di P. e G. Alamanno (1478) in S. Giovanni a Carbonara a Napoli e, nel sec. 16°, il presepe di S. Bartolomeo a Scicli, in Sicilia, e quelli di G. Ferrari a Varallo e a Varese. Nel sec. 17° si diffusero i presepi mobili, allestiti anche nelle case, con composizioni sempre più complesse e ambientazioni dal vivo gusto realistico, raggiungendo nel sec. 18° il massimo sviluppo specie in alcuni centri, come Napoli o Genova. All'episodio della Natività si aggiunsero scene e personaggi secondarî, a sottolineare il contrasto tra la vita mondana e l'evento miracoloso, ma che divennero pretesto per virtuosistiche realizzazioni.

Artisti, centri di produzione, materiali

Diversi i materiali usati, come il legno, lo stucco, la terracotta, la cera, caratteristici anche dei varî centri di produzione: l'Alto Adige, le Venezie e la Liguria si specializzarono nell'uso del legno, in cui erano spesso sagomate solo le teste e gli arti delle figure, poi rivestite da sarti specializzati; a Roma e Napoli le stesse parti erano plasmate in terracotta, che divenne poi il materiale più diffuso. In Sicilia vennero eseguiti inoltre caratteristici presepi in rame e corallo. Per le varie parti della realizzazione, dalla minuscola suppellettile agli sfondi e agli scenarî, intervennero artisti e artigiani specializzati; tra gli scultori si ricordano A. de Vivo, i Sammartino, i Bottiglieri, i Celebrano, i Vaccaro. Quasi mai si sono conservati presepi completi, soprattutto per quanto riguarda gli scenarî originali, a causa del loro stesso carattere effimero. Ne restano in collezioni private e in alcuni musei pubblici: numerosi nel museo di S. Martino a Napoli, nella Reggia di Caserta, nella galleria di Palazzo Rosso a Genova.

Vedi anche
Natale Festa della natività di Gesù Cristo. ● La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo che a Roma, verso la metà del 4° sec., si celebrava il 25 dicembre. Nella scelta ha influito il calendario ... Greccio Comune della prov. di Rieti (17,9 km2 con 1515 ab. nel 2008). Il centro è situato a 705 m s.l.m. sui colli che dominano la piana reatina a NE della città. La sede del comune è a Limiti di Greccio. ● A 2 km a N, sulle pendici del Monte San Francesco, è il celebre santuario, in mezzo a una foresta dove ... Arnòlfo di Cambio Arnòlfo di Cambio. - Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la sua classicità trascritta in forme gotiche, fu allievo di Nicola Pisano, con derivazioni ... Anton Maria Maragliano Maragliano (o Maraggiano), Anton Maria. - Scultore in legno (Genova 1664 - ivi 1741). Scolpì molti gruppi d'altare (Coronazione di spine, Savona, S. Lucia), crocifissi per chiese di Genova e della Riviera e gruppi processionali policromi (Visione di s. Giovanni Evangelista, Ponzone d'Acqui, Museo d'arte ...
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  • NASCITA DI GESÙ
Altri risultati per presepe
  • presepe
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Domenico Russo Un simbolo di vita e di fratellanza «Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo». Sono queste le parole del Vangelo ...
  • PRESEPIO
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Giuseppe CATELLO * Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo operare più illusivamente nel riguardante, si presentano come "quadri viventi", cioè occupando una profondità ...
Vocabolario
preṡèpio
presepio preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in...
capannùccia
capannuccia capannùccia s. f. [dim. di capanna] (pl. -ce). – Piccola capanna; piccolo presepe fatto con una capanna di legno o di cartone e con figurine di gesso o di carta.
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