Nel diritto internazionale, il riconoscimento è un atto unilaterale (Atti giuridici unilaterali. Diritto internazionale), compiuto da un soggetto singolarmente, o da più soggetti collettivamente, attraverso il quale si prende atto di una data situazione di fatto o di diritto.
Nella prassi, frequente è il riconoscimento di Stati o di governi. Il riconoscimento non ha tuttavia valore costitutivo della personalità giuridica di uno Stato, poiché questa dipende, in conformità al principio di effettività, dal fatto che il nuovo ente agisca in piena indipendenza nelle relazioni internazionali, su un piano di parità con gli altri soggetti internazionali (Personalità internazionale, Stato. Diritto internazionale). Il riconoscimento di Stati ha piuttosto valenza politica, testimoniando la volontà degli Stati preesistenti di intrattenere relazioni internazionali con lo Stato riconosciuto. Esso rileva dal punto di vista giuridico in quanto gli Stati che procedono al riconoscimento mostrano in tal modo di ritenere che sussistano tutte le condizioni previste dal diritto internazionale per la formazione di un nuovo Stato; in tal senso, il riconoscimento produce un effetto preclusivo, impedendo allo Stato che lo ha effettuato di contestare successivamente la situazione riconosciuta, o di affermare che lo Stato riconosciuto difetti di personalità giuridica.
La valutazione espressa mediante il riconoscimento non ha alcuna conseguenza giuridica rispetto agli Stati che non effettuano il riconoscimento.
Riconoscimento di governi, in particolare di governi insurrezionali. - Il riconoscimento di Stati va distinto dal riconoscimento di governi, in caso di loro mutamento.
Con riferimento a mutamenti rivoluzionari di governo, è frequente nella prassi il riconoscimento degli insorti, a cui gli Stati preesistenti possono ritenere conveniente procedere, al fine di assicurare il rispetto da parte degli stessi insorti delle norme di diritto internazionale, soprattutto in materia di protezione dei cittadini stranieri (Straniero. Diritto internazionale) che si trovino nel territorio controllato dal governo insurrezionale.