• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Sanzione

Enciclopedia on line
  • Condividi

La sanzione è la conseguenza giuridica negativa che l’ordinamento riconnette a un’azione antigiuridica, qualificata come illecita. Nella dottrina contemporanea ha assunto grande rilievo la distinzione tra sanzioni negative, volte a scoraggiare, attraverso la previsione di pene, la violazione di una norma, e sanzioni positive, volte invece a incentivare l’osservanza delle norme, attraverso la previsione di premi. Sanzionare un’azione significa, pertanto, riconoscerla produttiva di effetti giuridici, ossia riconoscerla valida sul piano del diritto, sia in termini positivi che negativi. Nella specie, la sanzione presuppone un’azione ascrivibile a un soggetto libero e responsabile, riconducibile a un ordine complessivo di azioni che le dia significato e che produca effetti su altri soggetti. Dal punto di vista giusfilosofico, la sanzione tende a ristabilire oggettivamente una simmetria alterata, colpendo il responsabile. Essa non implica solo un giudizio di non conformità dell’azione all’ordine sociale, ma è ineludibile: non è cioè ipotizzabile un sistema sociale che non reagisca, in principio, alla violazione della coesistenzialità. In tal senso, essa è un dovere. La differenza sostanziale tra sanzioni positive e negative consiste proprio nel fatto che mentre l’illecito rende impraticabile la coesistenza, e dunque la sanzione è doverosa, la sanzione positiva non è dovuta: l’atto meritorio facilita la coesistenza, ma non incide sulla sua stabilità; premiare può essere doveroso a livello psicologico e motivazionale, ma non certo a livello strutturale. Questa dimensione della strutturalità della sanzione negativa emerge con chiarezza se la si pone a confronto con la vendetta, ossia la dimensione privata del fenomeno pubblico della sanzione: privata, proprio perché manca un organo istituzionale preposto alla composizione della controversia. L’istituzionalizzazione della sanzione è funzionale alla sua oggettività e corrisponde alla sua monopolizzazione da parte dello Stato (M. Weber). In tal senso, sotto il profilo strettamente giuridico, la sanzione non può che essere retributiva, ossia capace di fondare, non nell’arbitraria volontà del legislatore, ma nell’obiettiva gravità dell’illecito, la misura della pena. Sotto il profilo fenomenologico, contrariamente a quanto sostenuto nella teoria formale della sanzione di H. Kelsen, non è la norma sanzionatoria a rendere possibile l’identificazione dell’illecito, ma è la norma prescrittiva, che stabilisce quali comportamenti siano da considerarsi illeciti, a rendere identificabile la sanzione.

Con riferimento al diritto privato, il tipo classico di sanzione è il risarcimento del danno e la risoluzione dei contratti; sono previste tuttavia altre sanzioni, quali le indegnità previste in materia successoria (art. 463 c.c.), il caso di revocazione della donazione per ingratitudine (art. 801 c.c.), la decadenza dalla potestà sui figli (art. 330 c.c.). Non costituiscono in senso tecnico sanzione le cosiddette sanzioni d'invalidità (nullità, annullabilità, rescindibilità dei negozî giuridici), le quali costituiscono l'attuazione diretta della norma che esclude precisamente la tutela dell'ordinamento per i negozî non conformi alla volontà della legge.

Voci correlate

Norma giuridica

Pena criminale

Vedi anche
pena Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato. 1. Profili generali La pena criminale, o pena in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma prima che se ne verifichi la violazione e ad asseverare ... responsabilità responsabilità diritto Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico. 1. responsabilita civile Di responsabilita civile, oltre che in senso lato ... Reato Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale. I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita. Ergastolo, reclusione e multa sono le sanzioni afferenti ... Delitto Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale). Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato la distinzione tra i delitti e le contravvenzioni. La dottrina si è a lungo impegnata nella ricerca ...
Tag
  • NORMA GIURIDICA
  • DIRITTO PRIVATO
Altri risultati per Sanzione
  • sanzione
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Alberto Heimler Punizione prevista per una violazione di legge. Obiettivo della s. è favorire la deterrenza (➔), ossia evitare che l’infrazione venga commessa, non a risarcire eventuali danni da essa originati (➔ anche economia e diritto). La teoria economica delle sanzioni La teoria prese avvio, ...
  • SANZIONE
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Fulvio MAROI Giorgio BALLADORE PALLIERI * Il termine "sanzione" nel campo del diritto ha varî significati. a) In rapporto alla formazione delle leggi: sanzione è l'atto con cui il sovrano, come capo del potere legislativo, dà alla legge, già approvata dalle due Camere, la sua approvazione: è un atto ...
Vocabolario
sanzióne
sanzione sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della sovranità (il capo dello...
sanzionare
sanzionare v. tr. [dal fr. sanctionner, der. di sanction «sanzione»] (io sanzióno, ecc.). – 1. a. Dare la sanzione, cioè riconoscere valido, ratificare, sancire, approvare con la propria autorità: la legge dev’essere ancora sanzionata dal...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali