• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

sommergibile

Enciclopedia on line
  • Condividi

Speciale tipo di naviglio che può operare sia in superficie sia sott’acqua e che deriva da una trasformazione o, meglio, da un adattamento del sottomarino, con il quale in certo modo si confonde, tanto che nel linguaggio comune i due termini vengono, con una certa improprietà, frequentemente scambiati (il sottomarino, a stretto rigore, opera prevalentemente sott’acqua). Nato e impiegato per lungo tempo esclusivamente come mezzo militare, il s. oggi è diffuso anche per turismo sotto forma di unità di piccole dimensioni che si immergono per brevi crociere intese a esplorare il mondo subacqueo. È detto in particolare s. tascabile (o midget) un mezzo di ridotte dimensioni, con equipaggio di tre o quattro persone, diffuso durante la Seconda guerra mondiale e oggi impiegato sia per ispezioni e soccorso subacquei, sia per ricerche subacquee.

Il s. costituisce la naturale evoluzione dei primi rudimentali sottomarini realizzati fra il 1890 e il 1900 in Italia (Delfino di G. Pullino), Francia (Zedé e Morse), USA (Plunger), nei quali restavano tuttavia insolute le limitazioni nell’autonomia (insufficiente erogazione di energia dagli accumulatori elettrici allora disponibili), nonché nelle scarse qualità nautiche (scafo studiato per la sola navigazione subacquea). La soluzione venne trovata nel doppio motore (termico per la navigazione in superficie, elettrico per quella subacquea) e nel doppio scafo (uno esterno, relativamente leggero, simile a quello di una torpediniera, capace di assicurare buona tenuta nella navigazione in emersione, e uno interno, a sezione circolare o ellittica, resistente alla pressione idrostatica, per navigare in immersione). Arma principale di offesa del s. era da tutti considerata il siluro, ma già durante la Prima guerra mondiale i s. furono dotati di cannoni, preziosi nella guerra di corsa per l’attacco in superficie ai mercantili isolati, in quanto permettevano di risparmiare siluri, la cui dotazione restava forzatamente limitata. Il s. venne inoltre utilizzato per la posa di mine, particolarmente pericolosa per il nemico, in quanto effettuata in modo occulto, stando in immersione.

La potenzialità offensiva del s. si manifestò clamorosamente nel 1914, all’inizio della Prima guerra mondiale, quando presso Hook of Holland tre incrociatori britannici (Hogue, Cressy e Aboukir), in crociera di vigilanza, vennero silurati e affondati in successione dal s. tedesco U9 (tenente di vascello Otto Weddingen) di 500 t, che riuscì ad allontanarsi indenne. Quanto all’impiego bellico, all’inizio della Seconda guerra mondiale, il criterio dell’agguato sulle rotte più battute, con attacco in immersione, fu sostituito con quello in superficie con decine di unità raccolte in gruppo (le cosiddette mute o branchi di lupi), che invece di attendere al varco i convogli li ricercavano e li attaccavano in superficie, preferibilmente di notte. I risultati furono in un primo tempo grandiosi, ma il rapido progresso dei mezzi di difesa e di offesa contro i s., specialmente per opera degli aerei, del radar e delle portaerei di scorta, costrinsero i s. ad abbandonare l’attacco in superficie per tornare, per quanto possibile, a quello in immersione nella veste di ‘sottomarini’. In ciò furono favoriti dall’adozione dello Schnorchel (➔), che rendeva possibile l’uso dei motori termici anche in immersione, per tempi considerevolmente lunghi, e dalle turbine Walter a perossido di idrogeno, che aumentavano la velocità in immersione.

Decisivo per il passaggio del s. a un tipo di naviglio sempre più vicino al sottomarino è stato l’avvento della propulsione nucleare che ha praticamente svincolato il s. dalla necessità di risalire in superficie (se non in rare occasioni e per tempi ridottissimi), consentendogli di operare immerso per mesi interi, a quote molto profonde e velocità elevatissime (➔ sottomarino).

Nelle costruzioni stradali e idrauliche, si dice di opere che possono essere sommerse in tutto o in parte dalle acque marine o fluviali.

Vedi anche
siluro Arma subacquea semovente, adatta a percorrere ad alta velocità una determinata traiettoria, stabilita prima del lancio o comandata durante la corsa, allo scopo di far esplodere un’apposita carica di scoppio contro la carena di una nave o di un sottomarino nemici. ● L’impiego del siluro, inizialmente ... sottomarino Tipo di naviglio atto a navigare e ad agire esclusivamente sott’acqua. Nell’uso comune il termine è spesso, anche se impropriamente, usato come sinonimo di sommergibile, che invece, a rigore, è un naviglio capace di operare sia in immersione sia in superficie. ● Dai primi del 20° sec. lo sviluppo del ... radar Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, cooperanti o non cooperanti, e di misurarne distanza, posizioni angolari e velocità. Il termine radar ... corazzata Grande nave da guerra, la più potente delle unità finora armate di artiglierie, quella che si diceva agli inizi del 20° sec. l’unità ‘assoluta’, cioè capace di affrontare qualunque nave di eguale classe e di battere ogni unità inferiore, senza essere vulnerabile alle loro armi, essendo difesa da una ...
Categorie
  • TRASPORTI MARITTIMI E FLUVIALI in Trasporti
  • VIE DI COMUNICAZIONE in Trasporti
  • IDRAULICA in Ingegneria
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • PEROSSIDO DI IDROGENO
  • SOTTOMARINI
  • SCHNORCHEL
Altri risultati per sommergibile
  • sommergibili
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Nicola Nosengo Mezzi per navigare in fondo al mare I sommergibili sono imbarcazioni molto particolari: oltre a navigare in superficie sono in grado di immergersi e muoversi a grandi profondità. I primi sommergibili moderni iniziarono a solcare i mari all’inizio del 20° secolo, ma l’idea di base risale ...
  • SOMMERGIBILE
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    (XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862; III, 11, p. 777) Il s., inteso come mezzo navale bellico che può navigare sia in superficie sia in immersione e operare con mezzi di offesa e di difesa anche in emersione (cannoni, siluri, mine), è ormai sostituito, almeno nelle marine dei paesi del ...
  • SOMMERGIBILE
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862) Aldo Turcio Alla fine della seconda guerra mondiale il s. convenzionale sembrò definitivamente battuto dalle nuove apparecchiature e dalle armi impiegate per combatterlo, almeno per quanto riguarda il suo impiego più caratteristico: quello di silurante. ...
  • SOMMERGIBILE
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXXII, p. 126) Antonio METALLO L'importanza del sommergibile, apparentemente attenuata nel periodo 1918-39, soprattutto per parziali accordi internazionali limitativi del suo impiego, si è manifestata fondamentale durante la seconda Guerra mondiale, sottoponendo di nuovo a durissima prova la potenza ...
  • SOMMERGIBILE
    Enciclopedia Italiana (1936)
    (fr. sous-marin; sp. sumergible; ted. Unterseeboot; ingl. submarine) Leonardo Fea Questo nome comprende tutto il naviglio subacqueo militare e mercantile, cioè: sottomarini, sommergibili propriamente detti, e immergibili, distinti fra loro da una diversa "riserva di spinta" (differenza relativa tra ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
sommergìbile
sommergibile sommergìbile agg. e s. m. [der. di sommergere]. – 1. agg. Che si può sommergere, che può stare o muoversi in immersione, spec. di natanti: mezzi navali s.; naviglio sommergibile. 2. s. m. Speciale tipo di naviglio, non solo...
sommèrgere
sommergere sommèrgere v. tr. [dal lat. submergĕre, comp. di sub «sotto» e mergĕre «immergere»] (coniug. come emergere). – Con riferimento a masse d’acqua, ricoprire interamente qualcosa riversandovisi sopra: l’alluvione ha sommerso i campi;...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali