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temperamento

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temperamento medicina Nella medicina antica, secondo l’insegnamento di Ippocrate universalmente accolto e ripreso da Galeno, la mescolanza, in proporzioni diverse, dei 4 umori fondamentali dell’organismo: sangue, pituita, bile e atrabile; quando la mescolanza è perfetta, si ha il t. normale (o giusta crasi); quando predomina l’uno o l’altro elemento, si hanno i t. anormali (o discrasie), che sono 4: t. sanguigno, flemmatico, bilioso, melanconico. musica Nella terminologia musicale, la sistematica accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte ecc.), praticata suddividendo l’ottava in 12 semitoni posti a uguale rapporto di frequenza l’uno dall’altro e ottenendo così, per es., l’identificazione di do diesis con re bemolle.

Storicamente il t. si rese necessario per una serie di ragioni: dalla necessità di non moltiplicare il numero di tasti corrispondenti ai suoni dell’ottava (che dovrebbero essere in teoria 35, seguendo l’accordatura naturale) all’esigenza di sfruttare completamente i processi modulanti ecc. Praticato in maniera empirica nel corso del 16° e 17° sec., si impose grazie agli studi di A. Werckmeister che nel trattato Temperamento musicale (1691) ne propose una forma rigorosa (t. equabile) dividendo l’ottava in 12 intervalli di semitoni. Tra i primi musicisti a intuire la portata rivoluzionaria del nuovo tipo di accordatura fu J.S. Bach che contribuì a diffonderla con la raccolta di 24 preludi e fughe in tutte le tonalità, intitolata, significativamente, Clavicembalo ben temperato (1722-44). psicologia La componente biologica e perciò ereditaria dell’affettività, parte della più complessa costituzione individuale dalla quale dipenderebbero alcuni tratti fondamentali della personalità (emotività, tono affettivo umore). La sua relazione con altri fattori di natura fisiologica, metabolica, endocrina e biochimica è andata modificandosi e definendosi entro le linee dei più diversi indirizzi tipologici e sul filone di quelle ricerche che hanno voluto mettere in rapporto gli aspetti costituzionali con quelli psicologici e sociologici della personalità. Se dunque in via meramente descrittiva si dà il nome di carattere a ciò che risulta dal rapporto fra t. e influenze ambientali, in sede rigorosamente scientifica l’ipotesi di fattori endogeni ed esogeni resta valida al livello euristico, ma presenta enormi difficoltà di verifica sperimentale. Il problema del t. va perciò ricondotto a quello dello sviluppo e della formazione della personalità, che è poi l’obiettivo dell’attuale ricerca psicologica. tecnica Nella tecnica mineraria, t. di una miniera, il rapporto fra la portata d’aria necessaria alla ventilazione e la radice quadrata del valore della pressione minima necessaria per provocare il movimento dell’aria; il valore di questo rapporto è collegato alla resistenza alla ventilazione. Con la determinazione del t. si individua il punto di installazione del ventilatore che dovrebbe corrispondere alla posizione di massimo rendimento.

Vedi anche
Andreas Werckmeister Werckmeister ‹vèrkmaistër›, Andreas. - Musicista (Benneckenstein, Magdeburgo, 1645 - Halberstadt 1706). Fu organista, compositore e noto teorico. Di lui ci restano varî scritti, fra i quali Orgelprobe (1681), Musicae mathematicae Hodegus curiosus (1687), Musikalische Temperatur (1691), Harmonologia musica ... Pietro Àron Àron (o Àaron), Pietro. - Musicista (Firenze 1490 circa - Venezia o Firenze 1545). Canonico a Rimini, poi (1536) monaco dei crociferi a Bergamo e a Venezia, propose e svolse in varî lavori teoretici (celebri Il Thoscanello de la musica, 1523, e Il Lucidario in musica, 1545) dottrine geniali e anticipatrici, ... cantata Composizione per voci e strumenti, caratterizzata da arie, recitativi e cori. In Italia fiorì tra 17° e 18° sec., trovando larga diffusione attraverso quattro scuole: la romana, di cui il maggiore esponente fu G. Carissimi; la veneziana, fra i cui principali compositori figurano F. Cavalli e A. Costi; ... suono La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o intensità. Le vibrazioni possono essere eccitate nel mezzo ...
Categorie
  • STORIA DELLA MEDICINA in Medicina
Tag
  • BIOCHIMICA
  • IPPOCRATE
  • GALENO
Altri risultati per temperamento
  • temperamento
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    temperaménto [Der. del lat. temperamentum, da temperare "moderare"] [LSF] Nell'acustica musicale: (a) il procedimento di accordatura degli strumenti musicali; (b) in partic., la leggera alterazione del valore di semitoni poco diversi, uguagliandoli (donde la locuz. t. equabile) e pervenendo così a definire ...
  • TEMPERAMENTO
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Romolo Giraldi . Musica. - Il temperamento, nella terminologia musicale, consiste nei varî sistemi di accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte, ecc.), praticati alterando la giusta intonazione degli intervalli naturali di quinta (3/2) e di terza (5/4), allo scopo di eliminare ...
Vocabolario
temperaménto
temperamento temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...
temperare
temperare (o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle giuste proporzioni, con partic. riferimento...
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