toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata fin dall’inizio dell’Antico Regno (2682 a.C. ca.); ne sono insigni esempi le statue di bronzo martellato di faraoni della VI dinastia. Le civiltà mesopotamiche hanno tramandato antichissimi rivestimenti metallici di colonne e di porte; la civiltà cretese-micenea ha lasciato numeroso vasellame di bronzo, argento, oro sbalzato, cesellato, ageminato. In Italia la t. ebbe nella prima età del Ferro grande sviluppo (vasellame, oggetti laminati); largamente esportati furono i prodotti della t. siro-fenicia con tazze di bronzo e d’argento decorate a figure. Ma presto in Grecia, sotto l’influenza orientale, si sviluppò una florida tecnica in cui peculiare era il tipo del lebete a protomi di leoni o di grifi (7°-6° sec. a.C.). La statuaria primitiva adoperò lamine metalliche insieme ribattute (sphyrèlata) e arrivò ai colossi criso-elefantini del 5° secolo. Lastre bronzee con scene a sbalzo rivestivano pareti, suppellettili, oggetti d’uso. In Etruria la t. ebbe le sue prime manifestazioni nel 7° sec. a.C. e raggiunse il massimo splendore negli ultimi decenni del 6°: è in questo secolo che l’industria del bronzo dell’Etruria consegue una posizione di predominio nel mondo antico; erano particolarmente richieste alcune suppellettili come i candelabri o certi tipi di vasi; ma prodotti notevoli sono rappresentati da busti, maschere, decorazioni di carri. Con il 5° sec. la t. greca si esprime specialmente nella produzione di oggetti d’uso, vasi, strumenti. Il mondo ellenistico romano ha dato pregevoli testimonianze. Notevole la tecnica degli emblemata o crustae, figure od ornati saldati o placcati sui vasi o sui piatti. Pompei ha conservato numerosi esempi di ogni sorta di utensili, vasi, armi, elmi gladiatori, gambiere. Nel periodo imperiale si creano busti e statue imperiali d’oro o d’argento e suppellettile bronzea. Nel Tardo Impero si hanno ricchi tesori di argenteria, specialmente nelle province. Caratteristici sono i missoria, dischi d’argento con rappresentazioni a bassorilievo.
Per la lavorazione dei metalli a partire dal Medioevo ➔ oreficeria; metallo.