Trentino-Alto Adige Regione a statuto speciale dell’Italia nord-orientale (13.605 km2 con 1.078.069 ab. nel 2020, ripartiti in 291 Comuni; densità 79 ab./km2), che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Confina a N e NE con l’Austria, a E con il Veneto, a S con il Veneto e la Lombardia, a O con la Lombardia e la Svizzera. Capoluogo di regione è Trento.
Per i caratteri fisici, demografici ed economici della regione ➔ Trentino e Alto Adige.
Lo statuto speciale del T. fu approvato con l. 5/26 febbraio 1948, modificato con l. cost. 1/10 novembre 1971, e con l. cost. 21/3 febbraio 1972 (il testo unificato dello statuto è stato approvato con d.p.r. 670/31 agosto 1972). Ulteriori modifiche sono state introdotte con le l. cost. 3/12 aprile 1989 e 2/23 settembre 1993. In conformità agli impegni assunti dall’Italia con l’accordo De Gasperi-Gruber (5 settembre 1946), lo statuto, oltre a regolare l’autonomia regionale, prevedeva anche la concessione di una particolare autonomia alle due province di Trento e Bolzano, poi rafforzata con la riforma del 1971, che portò alla definitiva normalizzazione dei rapporti fra le due comunità linguistiche attraverso un’ulteriore tutela della minoranza tedesca, e affidò altre competenze legislative e amministrative, già di spettanza della Regione e dello Stato, alle due Province autonome. Il capoluogo della regione è Trento, ma il Consiglio regionale svolge la sua attività in due sessioni di uguale durata tenute alternativamente a Trento e a Bolzano.