Sabatini, Alma. – Linguista e attivista italiana per i diritti civili (Roma 1922 - ivi 1988). Laureatasi nel 1945 in Lettere moderne all’Università degli studi di Roma, dalla metà degli anni Cinquanta ha affiancato agli studi di linguistica (Così si parla inglese: grammatica, conversazioni, esercizi, 1965; Civiltà anglosassone. Antologia di letture inglesi e americane, 1966; Corso d’inglese per la scuola media, 1969) un costante impegno civile nel sostenere campagne contro le discriminazioni di razza e di genere e la violenza sessuale contro le donne, contribuendo a diffondere in Italia gli stimoli provenienti dal movimento femminista nordamericano. Dal 1970 presidente – la prima – del Movimento di liberazione della donna (MLD) federato al Partito radicale e collaboratrice dal 1972 di Effe, il primo periodico femminista italiano, dal 1979 sulle pagine del settimanale Quotidiano donna ha elaborato le riflessioni critiche sul carattere sessista della lingua italiana che avrebbe compiutamente sviluppato nell’imprescindibile Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana per la scuola e la editoria scolastica (1986), frutto di un poderoso lavoro curato per la neoistituita Commissione per la parità tra uomo e donna della Presidenza del consiglio dei Ministri nell’ambito di una ricerca sulla parità tra i sessi nella lingua, nei media e nelle istituzioni scolastiche, e nel volume Il sessismo nella lingua italiana (1987), in cui ha additato il sistematico processo di devalorizzazione femminile praticato anche attraverso il linguaggio, a esso riconoscendo un ruolo fondamentale nella costruzione sociale della realtà, e dunque anche dell’identità di genere. Sul complesso percorso umano e intellettuale della linguista L. Valle ha girato il docufilm Mi piace vestirmi di rosso (2012).