(fr. Auvergne) Regione della Francia centrale, prevalentemente montuosa, comprendente i dipartimenti di Allier, Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell’Haute-Loire; geograficamente ha anche maggior estensione e s’identifica con la regione del Massiccio Centrale, ove si è avuta in età neogenica un’intensa generazione di vulcani. Le manifestazioni vulcaniche, perdurate fino al Quaternario, hanno creato un paesaggio di montagna che presenta allineamenti di coni vulcanici, con colate di lave acide, appena intaccati dall’erosione, detti puys (Puy-de-Dôme, 1465 m), formatisi nel Quaternario accanto a sollevamenti allora già esistenti e in piena demolizione, risalenti all’epoca terziaria (Cantal, 1858 m; Dore, 1886 m). Il sistema fluviale comprende i bacini dell’Allier, della Dordogna e della Loira. La regione vulcanica è coperta da boschi di querce e da pascoli, ma fino agli 800 m predomina la coltura cerealicola e, più in basso, viti e alberi da frutto. I centri principali sono Clermont-Ferrand (capoluogo regionale), Moulins, Le Puy, Montluçon, Vichy. L’economia è prevalentemente agricola. Industrie nella valle dell’Allier. Fiorente le attività turistiche, grazie soprattutto alle sorgenti termali (per es. Vichy).
storia
Popolata, al momento della conquista romana, dagli Arverni, che opposero resistenza, l’A. finì poi con il romanizzarsi. Conquistata dai Franchi, dopo la battaglia di Vouillé (507), entrò poi a far parte del ducato di Aquitania (metà del sec. 7°). Dopo la spedizione di Guy de Dampierre (1209), che occupò la contea di A. in favore di Filippo II Augusto, l’A. si divise nella ‘Contea di Alvernia’; la ‘terra’ o ducato di A.; il ‘Delfinato di A.’; infine, il feudo vescovile di Clermont, assegnato a Caterina de’ Medici nel 1551. Conobbe nel corso del 17° sec. violenti scoppi di brigantaggio, e un’insurrezione contadina (1631): la cosiddetta guerre des sabots.