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Ecologia

fig

Interazione tra individui di una specie ( c. intraspecifica) o di specie diverse ( c. interspecifica) provocata dalla comune esigenza di accedere a una risorsa disponibile in quantità limitata, la cui mancanza determina una diminuzione della sopravvivenza, dell’accrescimento e della riproduzione degli individui in competizione. La c. può avvenire per lo spazio, il cibo, la luce, la riproduzione ecc. Aumenta quanto più le specie sono affini. Specie che occupano una nicchia ecologica simile o identica non possono convivere; questo fenomeno, noto come principio di esclusione competitiva (o principio di Gause), è stato diversamente classificato: c. per exploitation (sfruttamento della risorsa e suo uso), se una specie consuma una risorsa che serve all’altra; c. per interferenza se una specie esclude l’altra fisicamente dalla risorsa, per es., lo spazio per gli organismi sessili: in questo caso un individuo impedirà all’altro di occupare un sito e di sfruttare le risorse a esso associate (v. .). La c. è spesso asimmetrica: ovvero tra i due partner di un’associazione competitiva una specie può essere più efficiente rispetto all’altra nell’utilizzo della risorsa. Un’ulteriore suddivisione in tipi della c. distingue: c. per consumo, che si attua attraverso l’uso della risorsa rinnovabile; c. per prelazione, che si attua, per es., quando l’occupazione di uno spazio da parte di un individuo impedisce la colonizzazione di quello spazio da parte di altri (in questo caso, lo spazio stesso costituisce la risorsa); c. per sovraccrescimento, nel caso in cui un individuo si accresca sopra un altro, soppiantandolo nel sito occupato; c. per meccanismi chimici, che si attua con la produzione di tossine, come accade spesso nelle piante terrestri; c. per territorialismo, che si attua con la difesa dello spazio e, conseguentemente, delle risorse in esso contenute; c. per scontro diretto o lotta, in cui l’interazione temporanea tra due competitori li danneggia in termini di perdita di energia e di alimento.

Pedagogia

Nelle concezioni educative dell’antichità, ma anche dei tempi moderni, la c. era non di rado considerata un importante fattore di stimolo in vista dello sviluppo di particolari abilità o del conseguimento di migliori risultati nell’apprendimento. La pedagogia contemporanea manifesta, a riguardo, una valutazione più critica; anche quando non ne disconosce del tutto il valore educativo, sottolinea i limiti di tale pratica, che può risultare controproducente.

Vedi anche
pianta Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari molto complessi. Secondo particolari caratteristiche si distinguono: p. annue e perenni; p. erbacee ... simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura tra i vari organismi (simbionti), si possono definire diverse modalità di s.: mutualismo, quando l’associazione ... automimetismo Caso particolare di mimetismo, in cui nella stessa specie sono presenti individui con diversi gradi di incommestibilità e che fungono rispettivamente da modello e da mimo. È il risultato di processi di evoluzione parallela tra piante, animali fitofagi e loro predatori. Per es., individui della farfalla ... darwinismo Denominazione delle teorie elaborate da C. Darwin per interpretare l'evoluzione degli organismi attraverso il meccanismo della selezione naturale. Secondo il d., il campo di variabilità nel quale agisce il meccanismo di selezione può essere determinato sia da cause interne, di natura genetica, sia da ...
Categorie
  • PEDAGOGIA in Istruzione e formazione
  • ECOLOGIA in Biologia
Tag
  • RISORSA RINNOVABILE
  • NICCHIA ECOLOGICA
  • PEDAGOGIA
Altri risultati per competizione
  • competizione
    Dizionario di Medicina (2010)
    Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal consumo che uno dei competitori attua sulla risorsa stessa che, per definizione, è limitata. La presenza della ...
  • competizione
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Giuseppe M. Carpaneto La concorrenza in natura Nelle natura, così come nell'economia, valgono le leggi della concorrenza. Se, per esempio, due specie animali sfruttano le stesse risorse alimentari, competono tra loro fino a che una delle due si estingue o, in alternativa, entrambe modificano la loro ...
  • Competizione
    Universo del Corpo (1999)
    Mauro Maldonato Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. La competizione si manifesta nello sforzo attraverso il quale individui e gruppi cercano l'affermazione e testimoniano ...
Vocabolario
competizióne
competizione competizióne s. f. [dal lat. tardo competitio -onis (der. di competĕre «competere»), attrav. l’ingl. competition]. – 1. a. Gara, lotta, contrasto fra persone o gruppi che cercano di superarsi, di conquistare un primato e sim.:...
gareggiamento
gareggiamento gareggiaménto s. m. [der. di gareggiare], non com. – Il gareggiare; gara, competizione.
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