Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento decorativo, destinato ad accogliere una statua o altri oggetti ornamentali o di culto.
N. ecologica L’insieme dei fattori ambientali abiotici e biotici necessari alla sopravvivenza e alla riproduzione di un determinato organismo o di una determinata popolazione. La trattazione matematica e statistica del concetto di n. si basa sulla definizione dello spazio multidimensionale entro cui la specie opera. Questo spazio è costruito sulla base degli intervalli di valori delle dimensioni biotiche e abiotiche dell’ambiente, considerate come variabili continue, entro cui una specie può operare (n. fondamentale).
Per la costruzione di una n. occorre definire l’intervallo di attività della specie lungo ciascuna variabile ambientale: se si considerano tutte le n dimensioni, la n. si configurerà come uno spazio n-dimensionale. Spesso, però, l’intervallo di attività realmente occupato da una specie lungo una variabile ambientale è minore di quello determinato a priori dalle costrizioni fisiologiche, comportamentali ecc., dovute alla costituzione genetica della specie stessa; in questo caso si parla di n. realizzata, di dimensioni ridotte rispetto alla n. teorica. La n. realizzata da ciascuna specie è quindi una porzione del volume, anch’esso n-dimensionale, costituito dall’insieme delle risorse disponibili per la comunità. Ne consegue che il numero di specie in una data comunità e l’ampiezza della loro n. sono variabili interdipendenti.
Secondo il principio di esclusione per competizione di Gause, due specie non possono occupare la stessa n., tuttavia due o più specie possono coesistere anche con ampie sovrapposizioni di n.; ciò può avvenire limitando il rispettivo uso di più risorse o utilizzando la stessa risorsa in tempi o luoghi diversi. Il passaggio dall’astrazione teorica del concetto di n. al suo studio sul campo pone alcune difficoltà (per es., molte variabili sono discontinue).
N. di frana Incavatura (detta anche n. di distacco) che, nei terreni incoerenti o di media coerenza, o coerenti ma attraversati da fessurazioni, si determina al posto del materiale che dà luogo a una frana. Nelle vallate alpine sono tipiche le n. di frane postglaciali, talvolta di notevoli dimensioni. N. di distacco si formano anche nelle grotte in seguito alla caduta di materiali rocciosi dalla volta e dalle pareti.
N. di Haudeck Segno radiologico di ulcera duodenale (➔ ulcera).