• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

gnome

Enciclopedia on line
  • Condividi

Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia sentenziosa e moraleggiante di cui la sentenza si chiude in un verso esametro o trimetro giambico o in un distico elegiaco: i primi esempi sono in Esiodo. A Focilide fu attribuito un poemetto gnomico di 230 esametri, falsificazione forse ellenistica. Opera tarda sono anche i «detti aurei» (χρυσᾶ ἔπη), attribuiti a Pitagora. Elementi di poesia gnomica sono in tutta l’elegia d’età arcaica. Anche i frammenti rimastici di Senofane di Colofone sono ricchi di sentenze, come si presume sia stata tutta la poesia filosofica di Parmenide e di Empedocle. Gnomici sono i 1379 versi della silloge di vari autori giunta a noi sotto il nome di Teognide.

Fra le raccolte di sentenze (gnomologi), si segnalano lo Gnomologium Vindobonense, trovato in un codice di Vienna e pubblicato nel 1882; e lo Gnomologium Vaticanum, conservato nel codice Vaticano Greco 743, edito nel 1887; abbiamo, inoltre, frammenti di una raccolta di sentenze tratte dalle commedie di Epicarmo, e parti delle sentenze monostiche di Menandro ordinate alfabeticamente.

Della poesia gnomica romana è stata conservata una raccolta di 700 sentenze tratte dai mimi di Publilio Siro in senari giambici o settenari trocaici. A Catone si deve una raccolta di sentenze, dalla quale va però distinta l’altra raccolta intitolata Dicta (o Disticha) Catonis. Delle molte altre raccolte di sentenze dell’età alessandrina e greco-romana ci è giunta la copiosa scelta di Stobeo del principio del 6° secolo.

Vedi anche
Focìlide Focìlide (gr. Φωκυλίδης, lat. Phocylĭdes). - Poeta elegiaco greco di Mileto (prima metà del 6º sec. a. C.). Molto nella sua poesia arieggia Esiodo, come le lodi dell'agricoltura, l'esaltazione della giustizia, spunti di misoginia, ecc.; alcuni frammenti ricordano Teognide. Caratteristico l'uso di premettere ... Publìlio Siro Publìlio Siro (lat. Publilius Syrus). - Mimo romano di origine antiochena (seconda metà sec. 1º a. C.). Si affrancò dalla schiavitù grazie alla fama ottenuta per la sua abilità di mimo e di compositore di mimi (improvvisati e scritti). Chiamato a Roma da Giulio Cesare, gareggiò col mimografo Decimo Laberio ... Epicarmo (gr. ᾿Επίχαρμος, lat. Epicharmus). - Poeta greco (524 circa - 435 circa a. C.), il principale rappresentante della commedia dorica siciliana, detto falsamente di Coo, visse a Siracusa, alla corte di Gelone e Ierone. Avrebbe scritto, secondo il lessico Suida, 52 "drammi" dagli antichi divisi in 10 libri. ... esametro Verso tradizionale dell’epopea greca e romana da Omero in poi, usato però anche nella poesia religiosa (oracoli e inni), nella didascalica e, unito con il cosiddetto pentametro elegiaco, nella poesia elegiaca (distico elegiaco). L’esametro si trova alternato con il dimetro giambico già in Archiloco e ...
Categorie
  • POESIA in Letteratura
Tag
  • TRIMETRO GIAMBICO
  • ETÀ ALESSANDRINA
  • SENARI GIAMBICI
  • PUBLILIO SIRO
  • PARMENIDE
Vocabolario
gnome
gnome gnòme s. f. [dal gr. γνώμη «opinione, sentenza»]. – Nel linguaggio letter., termine usato talvolta per indicare la «sentenza», espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere,...
gnomo
gnomo gnòmo s. m. [dal lat. uman. gnomus, nome coniato dal medico e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541), che lo trasse forse dal gr. γνώμη «giudizio, intelligenza»]. – 1. Essere favoloso che la mitologia e le tradizioni dei popoli antichi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali