• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Procedimento per convalida di sfratto

Enciclopedia on line
  • Condividi

Il procedimento per convalida di sfratto è un procedimento sommario di cognizione, alternativo a quello ordinario, esperibile dal locatore (relativamente ai rapporti elencati all’art. 657 c.p.c.) al fine di ottenere lo sfratto del conduttore per finita locazione o per morosità, munendosi celermente di un titolo esecutivo.

La legge concede l’utilizzo di tale procedimento anche prima della scadenza del contratto, nel qual caso l’atto introduttivo sarà notificato insieme con la licenza nel rispetto delle norme ad essa applicabili. Il procedimento, di competenza del tribunale del luogo in cui si trova la cosa, è introdotto con citazione, nella quale deve essere contenuto l’avvertimento al convenuto che, ove non compaia all’udienza o comparendo non si opponga, il giudice convaliderà la licenza ovvero lo sfratto con ordinanza. La cognizione è dunque sommaria perché limitata alla verifica della non contestazione da parte del convenuto, condizione sufficiente per determinare immediatamente la pronuncia di un’ordinanza conclusiva del procedimento idonea ad acquisire efficacia di giudicato (arg. dai limiti all’opposizione tardiva, condizionata dalla sussistenza dei presupposti di cui all’art. 668 c.p.c.). Se invece all’udienza l’intimato comparendo si oppone, il giudice pronuncia ordinanza di mutamento del rito, che da sommario diviene a cognizione piena, secondo le forme del rito locatizio (artt. 667, 426 e 447 bis c.p.c.); a tale provvedimento può aggiungersi, nel caso in cui le eccezioni del convenuto non risultino fondate su prova scritta e non sussistano gravi motivi in contrario, un’ulteriore ordinanza non impugnabile di rilascio del bene con riserva delle eccezioni del convenuto (art. 665 c.p.c.).

Nella peculiare ipotesi di sfratto per morosità, con la citazione introduttiva il locatore può chiedere congiuntamente anche l’ingiunzione di pagamento dei canoni scaduti, mentre, anche a prescindere da tale richiesta, sarà comunque tenuto ad attestare in giudizio la persistenza della morosità.

Voci correlate

Locazione

Ordinanza. diritto processuale civile

Procedimento per ingiunzione

Vedi anche
probatorio Nel linguaggio giuridico, attinente alle prove o che ha forza di prova (➔ incidente probatorio). Convenuto Nel processo civile, colui contro il quale l’attore fa valere la domanda giudiziale e che, di conseguenza, viene chiamato a esercitare in condizioni di parità il suo diritto di difesa davanti al giudice. Affinché il convenuto possa preparare adeguatamente le sue difese, attraverso l’atto contrapposto ... Citazione Atto introduttivo del processo ordinario di cognizione, con il quale l’attore propone la domanda e conviene in giudizio la controparte, invitandola a comparire in udienza nella data fissata. Svolge due funzioni principali (la cosiddetta vocatio in ius, ovvero la chiamata in giudizio del convenuto, e ... Provvedimento decisorio Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia. Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano casi in cui la funzione decisoria è esercitata dal giudice ...
Categorie
  • DIRITTO PROCESSUALE in Diritto
Tag
  • DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
  • TITOLO ESECUTIVO
Vocabolario
sfratto
sfratto s. m. [der. di sfrattare]. – 1. Intimazione di rilascio dell’immobile locato o del fondo dato in affitto o a mezzadria o a colonia, rivolta dal locatore o dal concedente al conduttore, all’affittuario coltivatore diretto, al mezzadro...
convàlida
convalida convàlida s. f. [der. di convalidare]. – 1. Nel linguaggio burocr., sinon. di convalidazione nel senso di conferma, ratifica da parte di un organo superiore o di controllo: chiedere, ottenere, attendere c.; è necessaria la c....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali