Ciascuna delle 4 parti uguali in cui si dividono i ‘fogli’ della carta topografica d’Italia (scala 1:50.000) dell’Istituto geografico militare; tali q. si distinguono con i numeri romani, I, II, III, IV, susseguentisi in senso orario.
Nella rosa della bussola, ciascuno dei 4 settori di 90° compresi fra le direzioni di punti cardinali contigui; si chiamano: 1° q., quello compreso fra N e E; 2° q., quello fra E e S; 3° q., fra S e O; 4° q., fra O e N.
Ciascuna delle 4 parti in cui resta diviso un cerchio da 2 suoi diametri perpendicolari o ciascuna delle 4 regioni in cui resta diviso un piano da 2 rette tra loro perpendicolari. Se le due rette si pensano come assi cartesiani x, y, si usa numerare i q. in senso antiorario, a partire dal q. in cui la x e la y sono entrambe positive (v. fig.). Q. murale Strumento usato in passato per la determinazione dell’altezza sull’orizzonte degli astri. Consiste in un q., situato su una parete parallela al piano meridiano del luogo di osservazione, graduato da 0° a 90°; gli astri, al momento del loro passaggio al meridiano, vengono osservati attraverso alcuni traguardi scorrevoli lungo il q. e portanti un indice, la cui posizione sul q. indica direttamente l’altezza degli astri stessi.
Antica moneta di bronzo romana del sistema dell’asse, 1/4 dell’asse duodecimale, avente valore di 3 once. Solitamente aveva sul diritto l’effigie di Ercole con spoglia leonina e sul rovescio una prua di nave. Nel sistema dell’asse decimale prese il nome di teruncius.
tecnica Q. a livello Strumento, dotato di livello, per il puntamento delle artiglierie; consente di far assumere alla bocca da fuoco un angolo d’inclinazione α±ε, dove α è l’angolo di elevazione ed ε l’angolo di sito.
Negli strumenti di misura a lettura diretta, q. di lettura, o q., la superficie generalmente piana o cilindrica sulla quale sono riportate la scala (o le scale) e le altre eventuali indicazioni concernenti le caratteristiche dello strumento. Q. di riduzione Strumento usato in passato, su piccole unità, per la risoluzione grafica di problemi della navigazione stimata. Consiste in un quadrato di cartone su cui sono disegnati un reticolo di rette parallele ai due lati e un arco di cerchio di 90° diviso in gradi, o in quarte, per mezzo di raggi partenti dal centro dell’arco stesso che si trova in uno dei vertici del quadrato.
Il nome di q. sferico fu dato ad analogo strumento con il quale era possibile risolvere approssimativamente per via grafica taluni problemi di astronomia: per es., determinazione della declinazione solare.