PEROZZI, Silvio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Vicenza il 2 dicembre 1857, morto a Bologna il 4 gennaio 1931. Laureatosi a Padova in giurisprudenza nel 1879 e in lettere nel 1880, insegnò diritto [...] ., 1893; Il divieto di atti di emulazione e il regime giustinianeo delle acque private, in Arch. giur., 1894; I modi pretorî di acquisto delle servitù, in Riv. it. sc. giur., 1897; Il contratto consensuale classico, in Studi in onore di F. Schupfer ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] nuovi tipi monetali, viene rinnovato ogni anno; in caso di particolari esigenze di liquidità anche altri magistrati (pretori, edili, questori) possono emettere moneta e lo stesso diritto viene concesso ai generali che detengano l’imperium militare ...
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PATROCINIO
Nicola Jaeger
. Per il patrocinio legale in generale v. avvocatura; procuratori e avvocati. Qui si parla solo del gratuito patrocinio.
Il problema di assicurare ai poveri l'assistenza di [...] decr. 1923, che ha lasciato peraltro intatto il potere conferito, dall'art. 24 del r. decr. 20 settembre 1922, al pretore e al conciliatore, dopo aver sentito le parti in prima udienza, di concedere il gratuito patrocinio a quella che giustifichi la ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale nella provincia di Palermo, dalla quale città il capoluogo dista 15 km. verso ponente; è situato in collina a 181 m. s. m., a 4 km. dalla costa marittima, e ha [...] fama d'amministratore sagace e oculato, e di cultore appassionato delle armi e degli studî; fra i principi, molti furono pretori di Palermo e deputati del Regno, e uno, don Antonino, anche consigliere di stato e presidente della Giunta di Sicilia ...
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PRETESTA
Gioacchino MANCINI
La toga era l'abito nazionale romano proprio dell'uomo libero. Già il fanciullo la indossava, ma non tutta bianca come l'adulto, bensì distinta da un orlo (clavus) di lana [...] del supremo potere. Potevano indossarla i magistrati che avevano diritto alla sella curulis e ai fasci e cioè i consoli, i pretori, gli edili curuli, nonché i censori, che non avevano i fasci. L'usavano per privilegio anche il flamen dialis, i ...
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TIZIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Conosciamo la data e i proponenti delle seguenti tre leggi Tizie:1. Plebiscito agrario (lex de agris dividendis populo) del tribuno della plebe dell'anno 99 a. C. Sex. [...] dei primi tempi dell'impero; e se Diodoro (XXXVII, 8,1-4) e Cicerone (Verrine, II,1, 146) accennano al fatto che i pretori siciliani avevano la datio tutoris nella prima metà del sec. I a. C., non é necessario supporre l'avessero ex lege Titia. 6 ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] le magistrature superiori, il diritto di parlare in senato non poté essere negato al plebeo, che come console o come pretore aveva posseduto il diritto di convocare e presiedere il senato e di riferire a esso; e perciò nella situazione di pedarii ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] i reati di propria competenza per materia e per territorio; b) di appello, per i reati di competenza del pretore e per i quali il pretore stesso non abbia la facoltà di decidere inappellabilmente (art. 512 cod. proc. pen.).
A sua volta per i reati ...
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GIURECONSULTO (lat. iuris- o iure-consultus)
Mariano D'Amelio
Si suole designare con questo nome colui che, possedendo vasta e profonda conoscenza dei principî generali del diritto e compiuta notizia [...] e si venne così formando il diritto che Pomponio chiama ius compositum a prudentibus. Anche accadeva spesso che i pretori fossero scelti fra i giureconsulti. Allora l'opinione dei giureconsulti si trasformava in editto. Ma all'epoca dell'impero ...
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È la tavola di legno ingessata, che in Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, e anche di altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: l'uso di λευκώματα, [...] : Paul., 1, 13, 3).
Nei tempi moderni e in Italia la parola albo viene usata in questi casi fondamentali: albo pretorio o municipale, che è quello in cui si affiggono e si pubblicano i provvedimenti delle autorità comunali; albo degli avvocati e dei ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...