PARRICIDIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome è usato fin da epoca remota per indicare l'omicidio commesso in persona di un prossimo parente. È però assai discussa l'etimologia della parola, e più ancora [...] radicalmente la situazione giuridica, quantunque il deferire anche il parricida al giudizio di uno dei soliti giurì presieduti da pretori portasse a largheggiare nella pratica di evitare per i cittadini la pena di morte. Nel primo secolo dell'impero ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] arbitrali dell'impiego privato e altri simili organi, affidando la decisione delle controversie individuali del lavoro ai pretori e ai tribunali nei limiti della rispettiva competenza per valore. Nel Corso di diritto processuale del lavoro ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] 152. Rimasto vedovo, C. sposò, ottantenne, la figlia del suo cliente Salonio, da cui ebbe un figlio, M. Catone Saloniano, che morì pretore e fu nonno di Catone Uticense.
C. fu un uomo di primo ordine, non però un grande. Saldo d'animo come di corpo ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] erano feriae sollemnes e la differenza fra di esse era soltanto formale. Ad esempio le Compitalia erano un tempo fissate dal pretore in ciascun anno.
Mentre i giorni non festivi erano fasti e comiziali, e in essi i magistrati potevano sedere in ...
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SCRIBA
Gioacchino MANCINI
Ugo Enrico PAOLI
. Con la voce scriba (gr. γραμματεύς) s' intendeva presso i Romani designare non il semplice copista, che più propriamente dicevasi librarius, ma piuttosto [...] del senato per i giuochi pubblici, e redigevano le note del censo dei senatori. Gli scribi che assistevano i pretori e i presidenti dei tribunali (quaestiones) avevano le funzioni di cancellieri. Gl'imperatori ebbero, oltre ai segretarî ufficiali ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] potere del re etrusco saranno successivamente assunte nello Stato romano per designare il potere dei magistrati superiori, i consoli e i pretori: la corona d'oro, il trono d'avorio, lo scettro ornato da un'aquila, la tunica e il mantello di porpora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] di grano (che, tra l’altro, attirando gli indigenti nell’Urbe, rischiano di vanificare ancor più la riforma agraria graccana). Pretore nel 115 a.C., si stacca dai Metelli; nel 111 a.C. stabilisce un legame con un’altra famiglia di antichissima ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] di riferimento per la vita culturale cittadina.
Potendo avere accesso all’Archivio del Senato, egli compilò un elenco dei capitani, pretori e giurati della città dal 1300 al 1629; organizzò una raccolta di notizie varie dal 1194 al 1300; scrisse un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] Salvio Giuliano, su incarico dell’imperatore Adriano intorno al 130 d.C., anno in cui si esaurisce il ruolo del pretore (e degli edili) come fonte di produzione del diritto. Grazie alle previsioni contenute nell’editto, il magistrato può concedere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] potere, vi rende automatica l’entrata dei questori (il primo gradino nel cursus honorum), da lui portati a 20; parimenti, i pretori passano da sei a otto. Le basi della piramide del potere, in tal modo, si allargano; ai tribuni della plebe è invece ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...