SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] via a tutta la penisola.
I confini stessi delle due provincie create nel 197, il cui governo venne dato a due pretori, aggiunti da quell'anno a quelli che normalmente si eleggevano dapprima, non erano sicuramente definiti, se non dalla parte del mare ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] -4584-4590; Plin., Nat. hist., iii, 63). Dubbio è il suo nome nel Nundinarium Allifanum (C.I.L., x, 2318) e nell'elenco dei pretori del 150 d. C. (C.I.L., x, 4570, 4614, 8235, 8237).
Alcune monete in bronzo con la legenda caiatino sono datate tra la ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] previsti dalla tradizione del ius civile romano, dall’altra risultavano frutto di una elaborazione del tutto nuova, di cui il pretore, consigliato in ciò dai giuristi, risultava formalmente l’autore. L’e. si atteggiò così, con il passare del tempo, a ...
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Il catasto e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare sottoponibile a imposta. A partire dalla fine del 18° sec. si parla di voto censitario (o democrazia censitaria) [...] maggiori, l’assemblea competente a eleggerli era il comizio centuriato, ma essi, contrariamente ai consoli e ai pretori, non detenevano il potere sovrano (imperium) e potevano esercitare solo le specifiche funzioni loro riconosciute dall’ordinamento ...
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Per delinquenza s'intende il complesso delle infrazioni (azioni e omissioni) alle leggi e ai regolamenti, le quali siano passibili di pena: tale termine comprende, quindi, non soltanto i delitti, ai quali [...] noti aumentavano del 62%,. Risulta pure, dalle stesse statistiche, quanti dei suddetti imputati furono condannati in primo grado, dai pretori, dai tribunali e dalla Corte d'assise, con decisione definitiva: il loro numero sale dalla media di 335.431 ...
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I fasci di verghe di olmo o di betulla, lunghe circa m. 1,50, tenute insieme da corregge rosse, e con una scure inserita lateralmente o sovrastante, venivano portati dai littori sulla spalla sinistra, [...] con potere consolare. Il dittatore ne aveva in età storica 24, 6 il magister equitum e 6 i pretori e i magistrati di rango pretorio; ma il pretore urbano ne teneva due soltanto quando amministrava la giustizia nel foro, e 5 i questori e i legati pro ...
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TABULARIO
Gioacchino MANCINI
. In Roma, nei tempi più antichi gli atti pubblici (tabulae publicae) erano conservati in luoghi diversi della città, costituendo ciascun gruppo una serie distinta di documenti. [...] da Tiberio, nell'anno 16, da curatores tabularum publicarum; Nerone, nell'anno 56, vi premise due praefecti, scelti fra i pretorî. Il tabularium fu gravemente devastato dall'incendio nell'anno 83 a. C., il che diede occasione alla costruzione di un ...
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Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove [...] agli edili curuli; i ludi plebei e i Cerialia agli edili plebei): la cura ludorum fu però trasferita da Augusto ai pretori. È pure indubbio che gli edili, seguendo la tradizione dei primitivi edili plebei, sorvegliavano l'archivio di stato; ma quale ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] il reclutamento dei magistrati, prevedeva, dopo un anno di uditorato, la possibilità di superare un esame pratico per la nomina a pretore, o dopo tre anni quella di sostenere l’esame di aggiunto giudiziario e da lì iniziare la carriera di giudice di ...
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POMPEIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. La gente dei Pompeii contribuì solo negli ultimi decennî della repubblica alla legislazione romana, poiché la rogatio de Q. Caecilio Metello revocando, proposta dal [...] guerra civile. Propose poi da solo la lex Pompeia iudiciaria, che regolava la scelta dei giudici sottraendola all'arbitrio dei pretori (iudices iudicabunt ii quos lex ipsa non quos hominum libido delegerit: Cic., In Pis., 94); lasciò invece cadere l ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...