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Vitrùvio

Enciclopedia on line
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.

Vita

Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non sicura è l'età in cui visse (si è pensato anche all'età di Tito o addirittura al sec. 4°). Dovette soprattutto praticare l'architettura militare e l'idraulica.

Opere

Grande importanza ha il trattato vitruviano per gli studi di archeologia e di storia dell'arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti greche, come Piteo, Ermodoro, Metrodoro, e non si può precisare se V. vi abbia attinto direttamente o, com'è più probabile, mediatamente attraverso manuali e riassunti in latino, l'opera rimane comunque preziosa, non solo per quello che riguarda gli ordini architettonici greci, la menzione di architetti e di edifici della Grecia, ma anche per tutta una serie di trattazioni pertinenti all'ambiente romano. L'impianto dei fori e degli edifici pubblici circostanti nelle città romane, la costruzione delle basiliche, delle terme, dei teatri, dei portici, delle palestre, dei porti e delle case, trovano interessanti esemplificazioni e precisazioni in Vitruvio. Riguardo alla storia della decorazione pittorica parietale, fondamentale è il passo che illustra la successione dei vari stili decorativi, e significative le critiche alla moda delle decorazioni architettoniche fantasiose e astratte tipiche del suo tempo. Preziose le notizie sui materiali costruttivi e sulla tecnica dei muri, degli intonaci, degli stucchi, dei pavimenti, dei mosaici, sull'uso dei colori, oltre a molte altre di carattere antiquario. A V. si deve inoltre riconoscere il merito di aver tramandato alla cultura latina molte scoperte e invenzioni della meccanica ellenistica. Grande attenzione fu dedicata all'opera di V. in età imperiale e occasionalmente anche durante il Medioevo; grandissima nel Rinascimento, a cominciare da Leon Battista Alberti. L'editio princeps dell'opera risale al 1486 e fu curata da Giovanni Sulpizio da Veroli. Seguirono le edizioni fiorentina (1496) e veneta (1497) e quelle, di grande successo, curate da fra Giocondo nel 1511 (ristampata nel 1513, 1522 e 1523), da C. Cesariano nel 1521, da G. B. Caporali nel 1536 e da D. Barbaro nel 1556 (ristampata nel 1567, 1584 e 1629). Importanti anche le edizioni francesi di J. Goujon (1547) e di C. Perrault (1673).

Vedi anche
órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie di capriate o travature di un tetto, i filari orizzontali di pietre di una parete, le finestre di uno stesso piano, le arcate ... foro figPresso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, oltre che piazza del mercato, era soprattutto il centro della vita degli affari. Secondo ... teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche. Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere. Il t. come edificio: l’antichità fig. AIn Grecia, nell’età omerico-micenea, riti dionisiaci e cori ditirambici si svolgono in appositi recinti ... architettura L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente definito e ampliato la sua specifica accezione all’arte dell’ideare e progettare arrivando a comprendere ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • LEON BATTISTA ALBERTI
  • ORDINI ARCHITETTONICI
  • DE ARCHITECTURA
  • ETÀ IMPERIALE
  • RINASCIMENTO
Altri risultati per Vitrùvio
  • Vitruvio Pollione, Marco
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Fabrizio Di Marco La nascita dell’architettura Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, riscoperto e valorizzato nel Rinascimento: una preziosa testimonianza sui metodi e le tecniche dell’architettura romana ...
  • BUONCONSIGLIO, Vitruvio
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 15 (1972)
    Franco Barbieri Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, assieme all'intagliatore F. Maio, feriva in una rissa presso Rialto un mercante veneziano. Fuggito, venne condannato in ...
  • VITRUVIO
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (Vitruvius Pollio) Francesco Pellati La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, Gargilio Marziale, Palladio), alcune operette di architettura idraulica (Frontino) e militare (Filone ...
Vocabolario
dïàstilo
diastilo dïàstilo agg. [dal gr. διάστυλος, comp. di διά che indica separazione e στῦλος «colonna», lat. diastylos]. – In architettura (secondo la terminologia di Vitruvio), di tempio in cui gli intercolunnî sono larghi quanto tre diametri...
areòstilo
areostilo areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio ha una larghezza maggiore di 3...
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