Gioco consistente nel far correre, urtare e avvicinare su un apposito tavolo rettangolare orizzontale un certo numero di palle ( bilie).
Nel gioco moderno si utilizzano tavolo, palle, stecche e birilli. Il tavolo (un rettangolo dalle dimensioni laterali generalmente in rapporto di 2:1 tra loro) ha il piano di ardesia, limitato da quattro sponde di materiale elastico e ricoperto di un caratteristico panno verde; le buche, per i tavoli che ne sono provvisti, sono in numero di 6, 4 agli angoli e 2 al centro delle sponde lunghe. Le palle sono di avorio o di materiale polimerico (dotato di requisiti di particolare durezza), del diametro di 60-80 mm, di massa di circa 200 g. I birilli (detti anche ometti), anch’essi d’avorio, sono di 2-3 cm di altezza; si dispongono a croce nel mezzo del biliardo a distanze prestabilite e il loro uso e valore varia in funzione del tipo di gioco. Le stecche, generalmente di legno di frassino (ma oggi realizzate anche in fibra di carbonio o kevlar) hanno normalmente una lunghezza di 1,40 m, una massa di circa 500 g e sono guarnite in punta di un girello di cuoio che consente di imprimere particolari traiettorie alla palla (effetti); è uso ‘sporcare’ con un apposito gesso la punta della stecca per amplificare l'attrito della testa sulla bilia ed evitare traiettorie indesiderate.
Sui tavoli da b. possono essere effettuati molti giochi a seconda del numero di palle e/o birilli, del conteggio dei punti e dello scopo specifico del gioco. Sono così codificate specialità che tecnicamente risultano anche assai diverse tra di loro. A titolo esemplificativo, nello snooker (fig. A), oltre alla bianca battente, si impiegano 21 bilie colorate: le 15 rosse, non numerate, vengono poste in un telaio di legno, a forma di triangolo, e valgono 1 punto. La bianca battente non vale punti, la gialla ne vale 2, la verde 3, la marrone 4, la blu 5, la rosa 6 e la nera 7. Lo scopo è mettere le bilie in buca seguendo questa successione: prima una rossa, poi una colorata, ripetendo il meccanismo fino all’esaurimento prima delle 15 rosse (rimettendo le altre bilie in gioco una volta imbucate) e quindi le restanti in un ordine prestabilito. Il punteggio massimo è di 147 punti. La carambola (fig. B) consiste, pur con alcune varianti, nel colpire una bilia con la stecca e farle colpire a sua volta altre due bilie. Nella partita a due giocatori (o all’italiana) si gioca con due palle, un pallino e 5 birilli. I giocatori giocano alternativamente battendo con la stecca sempre la propria palla con la quale cercano di colpire la palla dell’avversario e con questa far cadere i birilli e toccare il pallino. Nella specialità boccette le bilie vengono lanciate con la mano.