Le norme concernenti l’etichettatura dei prodotti alimentari, tendenzialmente analoghe nell’ambito dei paesi dell’Unione Europea prevedono che sull’e. siano riportati: a) la denominazione di vendita prevista dalle disposizioni che disciplinano il prodotto stesso o il nome consacrato da usi e consuetudini o una descrizione della merce; b) l’elenco degli ingredienti in ordine di quantità decrescente; tra gli ingredienti sono compresi gli additivi (coloranti, conservanti, antiossidanti, emulsionanti, addensanti ecc.), designati con il nome della categoria, cui segue il nome specifico o il corrispondente numero CE; le sostanze aromatizzanti vengono designate in e. come ‘aromi naturali’ o ‘aromi’ (di origine sintetica); c) la quantità netta contenuta nell’unità di vendita; d) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza; la dicitura «Da consumarsi preferibilmente entro il ...» è la data di preferibile consumo (o termine minimo di conservazione) fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue specifiche proprietà in adeguate condizioni di conservazione, mentre la dicitura «Da consumarsi entro il ...» è il termine perentorio entro il quale il prodotto deve essere consumato; l’alimento non può essere posto in vendita dopo tale data di scadenza; e) il nome e la sede del produttore o del confezionatore; f) la sede dello stabilimento di produzione o confezionamento; g) un numero di identificazione del lotto, in forma di numero a più cifre o in forma alfanumerica. Le modalità di conservazione e utilizzazione, le istruzioni per l’uso, il luogo di origine o di provenienza sono menzioni obbligatorie solo se è necessaria l’adozione di particolari accorgimenti in funzione della natura del prodotto o, per alimenti di uso non comune, è indispensabile specificarne le modalità di impiego; l’omissione del luogo di origine o di provenienza può indurre in errore l’acquirente.
Gruppo di caratteri usato per identificare e contrassegnare entità complesse (ingl. label). E. di un’istruzione Simbolo che individua la posizione di un’istruzione di un programma e permette di richiamarla nel corso del programma stesso (e. interna) o in altri programmi (e. esterna). E. di file Insieme delle informazioni, opportunamente codificate e abitualmente registrate all’inizio del file, che ne identificano e caratterizzano il contenuto. E. di volume Simbolo che identifica un supporto fisico per la registrazione di dati, quale una bobina di nastro, un disco magnetico.