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poliedro

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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del p. sono i poligoni che lo limitano; spigoli, vertici del p. rispettivamente i lati e i vertici degli stessi poligoni; diedri del p. gli angoli diedri formati da 2 facce aventi un lato in comune; angoloidi del p. gli angoloidi formati da tutte le facce concorrenti in un vertice.

La nozione di p. nel suo significato originario e più semplice indica la parte di spazio racchiusa da una superficie, detta superficie poliedrica, costituita da poligoni in numero non inferiore a 4. Talvolta, però, è proprio a tale superficie che si dà il nome di p.: in questo caso non è più essenziale considerare la regione limitata da essa, che anzi può addirittura mancare, come avviene, per es., se la superficie è aperta.

fig. 1
fig. 2

Un p. è convesso se il piano di appartenenza di ciascuna faccia lascia tutto il p. in uno solo dei 2 semispazi individuati dal piano; altrimenti il p. si dice concavo. Per i p. sono possibili classificazioni di vario tipo: topologica, proiettiva, affine, metrica, e così via. La classificazione metrica porta a distinguere i p. in regolari, semiregolari ecc. I prismi si distinguono da un punto di vista affine dagli altri tipi di p., così come le piramidi da un punto di vista proiettivo; è anche di natura proiettiva la classificazione in base al numero delle facce e al numero dei lati di esse. I p. di 4, 5, 6, … 12, …, 20 facce si dicono rispettivamente tetraedro, pentaedro, esaedro, …, dodecaedro, …, icosaedro. Infine, la classificazione topologica distingue i p. unilateri da quelli bilateri, a seconda che la superficie del p. presenti una sola faccia o pagina (come è, per es., un p. che triangoli un nastro di Möbius: fig. 1) o 2 facce (fig. 2), e suddivide questi ultimi a seconda del genere (➔).

P. archimedei

fig. 3

Particolare tipo di p. semiregolari che hanno per facce poligoni regolari (non necessariamente uguali fra loro) e in cui tutti gli angoloidi sono uguali fra loro; ciascuno dei p. archimedei ammette una sfera circoscritta e quindi un centro, ed è mutato in sé da un opportuno gruppo di rotazioni. Ne esistono 15 tipi (fig. 3): cubo simo (che ha per facce 32 triangoli e 6 quadrati), dodecaedro simo (80 triangoli, 12 pentagoni), cubottaedro (8 triangoli, 6 quadrati), icosidodecaedro (20 triangoli, 12 pentagoni), antiprisma archimedeo o prisma storto (2 poligoni regolari uguali – non triangoli – aventi un numero qualunque di lati, triangoli equilateri in numero doppio del numero dei lati dei poligoni), rombicubottaedro (8 triangoli, 18 quadrati), prisma archimedeo (2 poligoni regolari uguali, non quadrati, e tanti quadrati quanti sono i lati dei poligoni), tetraedro tronco (4 triangoli, 4 esagoni), ottaedro tronco (6 quadrati, 8 esagoni), icosaedro tronco (12 pentagoni, 20 esagoni), cubo tronco (8 triangoli, 6 ottagoni), dodecaedro tronco (20 triangoli, 12 decagoni), rombicosidodecaedro (20 triangoli, 30 quadrati, 12 pentagoni), cubottaedro tronco (12 quadrati, 8 esagoni, 6 ottagoni), icosidodecaedro tronco (30 quadrati, 20 esagoni, 12 decagoni).

P. duali

Sono 2 p. tali che a ogni faccia dell’uno si possa far corrispondere un angoloide dell’altro, in modo che ai lati e ai vertici della faccia corrispondano gli spigoli e gli angoli dell’angoloide. Per es., il cubo e l’ottaedro sono p. duali, così come il dodecaedro e l’icosaedro; il tetraedro è invece duale di sé stesso. Due p. duali si possono ottenere l’uno dall’altro mediante una polarità, per es. rispetto a una sfera; usualmente, se il p. ha un centro, la sfera si prende concentrica con il poliedro.

P. intrecciati

Tipo di p. nei quali due facce possono avere punti di intersezione anche al di fuori di un eventuale spigolo comune. Particolari p. intrecciati sono i p. stellati.

P. regolari

fig. 4A
tabella

Detti anche p. o solidi platonici, perché citati nel Timeo di Platone, sono p. convessi che hanno per facce p. regolari uguali e in cui tutti gli angoloidi sono uguali fra loro (come pure gli angoli diedri). Esistono solo 5 tipi di p. regolari: tetraedro (ha per facce 4 triangoli equilateri: fig. 4A), esaedro o cubo (ha per facce 6 quadrati: fig. 4B), ottaedro (ha per facce 8 triangoli equilateri: fig. 4C), dodecaedro (ha per facce 12 pentagoni regolari: fig. 4D), icosaedro (ha per facce 20 triangoli equilateri: fig. 4E). Per essi esiste sempre una sfera inscritta (ossia tangente alle facce), una circoscritta (cioè passante per i vertici) e una terza tangente agli spigoli. Esse hanno lo stesso centro, che è il centro di simmetria del poliedro. La tabella fornisce, per ognuno dei 5 p. regolari, l’angolo ϑ (a meno di 1′) formato da due facce contigue e inoltre la superficie S e il volume V in funzione dello spigolo a del p.; sorprendente è il fatto che il volume dell’ottaedro è 4 volte quello del tetraedro.

Nello spazio euclideo a n dimensioni (n≥5) esistono 3 soli tipi di p. (o meglio di politopi) regolari, che si richiamano rispettivamente al tetraedro, al cubo e all’ottaedro regolare dello spazio ordinario. Per n = 4, a questi 3 tipi se ne aggiungono altri 3. Gruppi dei p. regolari Sono gruppi finiti di rotazioni attorno a un punto fisso O dello spazio che trasformano in sé un p. regolare o una piramide regolare o una doppia piramide regolare. Essi sono gli unici gruppi finiti di rotazioni attorno a O e sono isomorfi ai gruppi finiti di sostituzioni lineari non degeneri sopra una variabile complessa z′ = (αz+β)/(γz+δ) (con z, z′ variabili complesse, α, β, γ, δ costanti complesse e αδ−βγ≠0) ovvero ai gruppi finiti di proiettività sopra una retta. Ne esistono di 5 tipi: a) gruppi ciclici o della piramide regolare: z′ = εhz (h = 0, 1, …, n−1; ε = e2πi/n); b) gruppi diedrali Dn o della doppia piramide: z′ = εhz, εh/z (h = 0, 1, …, n−1; ε = e2πi/n); c) gruppo T12 del tetraedro:

formula

d) gruppo O24 del cubo o dell’ottaedro:

formula

e) gruppo I60 dell’icosaedro o del dodecaedro:

formula

P. semiregolari

Sono particolari p. convessi che hanno alcuni dei caratteri propri dei p. regolari. Si hanno 2 tipi di p. semiregolari. Il primo è quello dei p. archimedei , il secondo tipo è quello dei p. che hanno facce tutte uguali ma non regolari e angoloidi non tutti uguali ma regolari.

P. stellati

fig. 5

Particolari p. non convessi e intrecciati che si ottengono a partire da un p. convesso ampliando le sue facce fino a incontrare altre opportune facce del p. medesimo. Notevoli i p. regolari stellati o p. di Poinsot; ne esistono 4 tipi e tutti hanno sia le facce sia gli angoloidi uguali e regolari (fig. 5): il dodecaedro stellato a facce ordinarie che ha specie 3, ossia una qualsiasi semiretta uscente dal centro del p. incontra 3 facce del p., il dodecaedro a facce stellate e a 12 vertici, che ha anch’esso specie 3, il dodecaedro a facce stellate e a 20 vertici e l’icosaedro stellato, che hanno invece specie 7.

Vedi anche
vertice In geometria, il punto d’incontro dei lati di un poligono o il punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro, o di un angoloide. In una conica, si chiama v. ognuno dei punti d’incontro della conica stessa con un suo asse. In geometria differenziale, v. di una linea, ogni punto di essa nel quale ... spigolo Nella geometria elementare, ciascun lato dei poligoni che costituiscono un poliedro (s. del poliedro), ovvero ciascun lato degli angoli (facce) di un angoloide (s. dell’angoloide), ovvero la retta da cui escono i due semipiani di un diedro (s. del diedro). Lo s. di regresso è la linea sghemba cui sono ... pentaedro Poliedro a 5 facce; talvolta anche la figura costituita da 5 piani. P. armonico (o p. di Sylvester) è l’insieme di 5 piani, perfettamente individuati da una generica superficie del terz’ordine F, tali che, essendo y1 = 0,…, y5 = 0 le loro equazioni, quella di F è y31+…+ y35 = 0. politopo In matematica, un p. nello spazio euclideo En a n dimensioni è l’analogo di un poligono nel piano e di un poliedro nello spazio. P. convesso è la parte di En racchiusa da un conveniente numero di iperpiani (almeno n+1) scelti in modo generico. In un p. si ha un certo numero N0 di vertici e inoltre N1 ...
Indice
  • 1 P. archimedei
  • 2 P. duali
  • 3 P. intrecciati
  • 4 P. regolari
  • 5 P. semiregolari
  • 6 P. stellati
Categorie
  • GEOMETRIA in Matematica
Tag
  • ICOSIDODECAEDRO TRONCO
  • ANTIPRISMA ARCHIMEDEO
  • ROMBICOSIDODECAEDRO
  • CUBOTTAEDRO TRONCO
  • POLIGONI REGOLARI
Altri risultati per poliedro
  • poliedro semplice
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    poliedro semplice poliedro topologicamente equivalente a una sfera, la cui superficie è perciò costituita da una sola componente connessa. Per i poliedri semplici, tra i quali si annoverano i poliedri convessi, vale la relazione di Eulero ƒ + ν − s = 2, nella quale ƒ è il numero delle facce, ν il numero ...
  • poliedro
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Walter Maraschini La forma di un mattone, di un dado, di un cristallo Un libro, i mattoni per muratura, ma anche i dadi per giocare o un pallone da calcio sono oggetti dalle forme geometriche semplici, regolari, che l’uomo ha realizzato per i più diversi scopi. Ma anche in natura, nel regno delle cose ...
  • poliedro
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    polièdro [Der. del gr. poly´edros "dalle molte forme", comp. di poly- "poli-" e hédra "base"] [ALG] Solido geometrico limitato da un numero finito (non minore di 4) di poligoni aventi a due a due un lato in comune; tali poligoni si dicono facce e i loro lati spigoli; i diedri formati da due facce concorrenti ...
  • POLIEDRO
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Arturo Maroni . 1. Ogni parte di spazio limitata da superficie piane (poligoni) si chiama poliedro. I poligoni che formano la superficie del poliedro ne sono le facce; i vertici e i lati di questi poligoni sono rispettivamente i vertici e gli spigoli del poliedro. Ogni spigolo d'un poliedro è lato ...
Vocabolario
polïèdro
poliedro polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...
polïèdrico¹
poliedrico1 polïèdrico1 agg. [der. di poliedro] (pl. m. -ci). – 1. Di poliedro, del poliedro: forma, figura p.; superficie p., la superficie di un poliedro; abito p. dei cristalli, in cristallografia, lo stesso che forma poliedrica. 2....
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