. Stabiliva che l'impubere, al quale fosse contestata la qualità di figlio del defunto, mercé un decreto del pretore, poteva conseguire la bonorum possessio provvisoria dell'eredità paterna; sicché il [...] Sabino, quando nei libri Memorialium (Plinio, Nat. Hist., VII, 5, 40; Gell., Noct. att., III, 16, 23) annotava che il pretore Papirio, contro le pretese di un secondo erede, diede la possessio bonorum a un postumo, la cui madre diceva di essere stata ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] recanti la trattazione dei numerosissimi (oltre 155) profili problematici, individuati perché interessati da significativi interventi legislativi o pretori nel corso dell’anno. In questa prima edizione non è stato trattato in modo autonomo il diritto ...
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GIURISPRUDENZA
Mariano D'Amelio
. Della giurisprudenza si suole ripetere la definizione classica di Ulpiano (fr. 10, § 2, Dig., de iust. et iure, I, 1): Iurisprudentia est divinarum atque humanarum [...] di formazione della legislazione d'un popolo. Così i varî periodi della giurisprudenza romana sono quelli dei grandi giureconsulti e dei pretori, che composero, a mano a mano, il grande sistema del diritto di Roma. Sotto lo stesso punto di vista, si ...
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PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] romaine d'Afrique et l'occupation militaire de l'Afrique, 2ª ed., II, Parigi 1912, specie p. 434 (e a p. 465 pianta del pretorio di Lambesi, a p. 466 due vedute di esso); C. Julien, Histoire de l'Afrique du Nord, Parigi 1931, p. 156 seg. (veduta del ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] o segreto (Cic., Pro Cluent., 20, 55).
In connessione con la lex iudiciaria è da porsi quella relativa all'aumento dei pretori, che inizierebbe la serie delle leges emanate nell'8 e che si suol designare de praetoribus octo creandis, dopo che si ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] poi, a cominciare dalla metà del sec. III a. C., il primo tra gli ex-consoli e il secondo tra gli ex-pretori. Al tempo del principato, del resto, queste ultime due cariche erano già scomparse e presto scomparve anche la censura. Sicché nell'età ...
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GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare [...] terre ai suoi veterani; una lex Iulia frumentaria regolò con nuovi criterî le frumentazioni; una legge vietò che gli ex-pretori e gli ex-consoli governassero le provincie per più di uno o due anni rispettivamente. Con altre leggi Cesare sancì norme ...
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INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] fondo vi aut clam; l'interdictum quorum bonorum, che riconosce il diritto delle persone chiamate alla successione ereditaria dal pretore.
L'interdictum è soltanto un ordine che trova il suo fondamento nell'imperium del magistrato; non è un'azione ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] . Spesso si ha riguardo al valore della controversia e all'oggetto della medesima presi insieme: così si ripartiscono fra i pretori e i conciliatori le azioni di sfratto per finita locazione, a seconda che il fitto per tutta la durata del contratto ...
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È il tesoro del popolo romano, collocato dai primi anni della repubblica nel tempio di Saturno sul foro (eretto, secondo la tradizione, nel 501 o 497 a. C.) e detto quindi nell'età imperiale, per distinguerlo [...] pubblica per il funzionamento dello stato, sostituì nel 28 a. C. i due questori con due praefecti aerarii di rango pretorio e nel 23 con due praetores aerarii, che sotto Tiberio e Claudio erano coadiuvati da commissioni di tre senatori con incombenze ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...