• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

o

Enciclopedia on line
  • Condividi

Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.

Linguistica

Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare sonora ‹gh›. I Greci, che non possedevano tali suoni e dovevano indicare le vocali, adottarono il segno per la vocale o (breve o lunga, chiusa o aperta); eguale valore ebbe nell’alfabeto latino, che non accolse la differenziazione, introdottasi in Grecia fin dal 7° sec. a.C., tra la lettera originaria (o) per l’o breve (omicron) e una lettera nuova (ω) per l’o lungo (omega).

In fonetica, la lettera o rappresenta graficamente in italiano due distinti fonemi vocalici, l’o aperto o largo ‹ò› e l’o chiuso o stretto ‹ó›. Le due vocali appartengono alla serie velare e sono intermedie tra l’a e l’u. La distinzione, pienamente valevole per l’o tonico, è solo facoltativa per l’o semitonico, mentre l’o del tutto atono non ammette distinzione alcuna di timbro: l’o atono italiano ha una pronuncia generalmente chiusa, con qualche non grave differenza da posizione a posizione. In posizione tonica i due fonemi hanno valore distintivo, ma l’ortografia italiana li rende entrambi con la lettera o (presentano dunque identica grafia parole come bòtte «percosse» e bótte «recipiente», còlto part. di cogliere e cólto «istruito» ecc.). Tale insufficienza ortografica si presta a molte incertezze di pronuncia. La diversa origine etimologica degli ò e degli ó italiani è d’altra parte chiarita dalle seguenti regole fondamentali di grammatica storica: a) l’ó italiano continua l’ó del tardo latino, in cui si erano venuti a confondere, scomparsa la funzione distintiva della quantità, ŭ e ō del latino classico (per es., gióva, lat. iŭvat; óra, lat. hōra); b) l’ò italiano continua (dittongato in uò se in sillaba libera) l’ò del tardo latino, ŏ e l’au del latino classico (per es., uòmo, lat. hŏmo; còrpo, lat. cŏrpus; òro, lat. aurum); c) l’o tonico delle voci dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi d’analogia, è pronunciato aperto (per es., nòbile, dal lat. nōbĭlis). Anche l’o atono è il continuatore dell’o latino, breve o lungo, e dell’u latino breve (per es., bontà, lat. bŏnitatem; giovenca, lat. iŭvenca); salvo che in posizione protonica non solo l’u latino, anche se breve, rimane u nelle voci dotte, ma nelle stesse parole popolari non è raro il caso che l’u breve e l’o del latino siano continuati in italiano da u anziché da o (per es., fucile, lat. fŏcile).

Astronomia

Si designa con O una classe spettrale di stelle di elevatissima temperatura (30.000-40.000 K e anche più), dette anche stelle a elio ionizzato perché tra le righe caratteristiche del loro spettro compaiono anche quelle dell’elio ionizzato.

Chimica

Simbolo (O) dell’ossigeno.

medicina Agglutinogeni O In immunologia, gli agglutinogeni somatici dei batteri ciliati, in contrapposizione agli agglutinogeni H o agglutinogeni ciliari. La lettera O rappresenta l’iniziale della prima parola della espressione ohne Hauch («senza alone») relativa all’aspetto delle colonie della forma atrica della varietà X di Proteus vulgaris.

Tecnica

Nel codice internazionale delle segnalazioni marittime, la bandiera corrispondente alla lettera O è rettangolare, divisa da una diagonale in due triangoli, di cui quello adiacente alla inferitura giallo, l’altro rosso. Alzata da sola ha il significato di «uomo in mare».

Vedi anche
grafema Nella terminologia linguistica, la minima unità grafica di un sistema alfabetico o sillabico o ideografico ecc., cioè un segno che in un determinato sistema grafico si distingue da tutti gli altri segni del sistema e pertanto è in grado di far distinguere sul piano grafico una parola da altre. vocale Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione e quindi dal fatto di essere, di norma, il centro ... fonema In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e fonema de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota un segmento fonico-acustico non suscettibile di ulteriore segmentazione in unità dotate di capacità ... fonetica Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare. ● La fonetica si distingue in: fonetica descrittiva, che descrive i fonemi di una determinata lingua o di un ...
Indice
  • 1 Linguistica
  • 2 Astronomia
  • 3 Chimica
  • 4 Tecnica
Categorie
  • TRASPORTI MARITTIMI E FLUVIALI in Trasporti
  • CORPI CELESTI in Astronomia
  • IMMUNOLOGIA in Medicina
Tag
  • IMMUNOLOGIA
  • ASTRONOMIA
  • OSSIGENO
  • BATTERI
  • CILIATI
Altri risultati per o
  • o
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    o nella lingua italiana, congiunzione con valore disgiuntivo. Nel linguaggio corrente, è utilizzata in due diverse accezioni. Nella prima accezione indica una disgiunzione di tipo alternativo o, come si usa dire, esclusivo, perché uno dei due termini cui si riferisce esclude l’altro: «vado al cinema ...
  • O
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Nell'alfabeto latino è la quattordicesima lettera, mentre nell'alfabeto fenicio le corrisponde per forma il ‛ain (occhio), che occupa il sedicesimo posto. Negli alfabeti semitici questa lettera indica un'esplosiva laringale sonora o anche una spirante velare sonora; i Greci, che non possedevano tali ...
Vocabolario
orològio
orologio orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da...
méttere
mettere méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali