rotta geologia e tecnica Rottura, apertura. R. fluviale L’apertura prodotta negli argini di un corso d’acqua dalla violenta pressione dell’acqua per lo più per effetto di una piena. R. glaciale Analogo fenomeno di rottura, dovuto allo sfiancamento di una parete glaciale oppure di una morena, dietro la quale si era precedentemente accumulata una riserva idrica. R. litorale Il varco che si aprono le onde di tempesta in una barriera costiera, irrompendo nella laguna (o lago costiero) retrostante. I sedimenti trasportati e depositati dalle correnti di r. litorale, o di r. fluviale, danno luogo a corpi allungati (lingue) e radiali (lobi e ventagli), internamente laminati, con spessore che diminuisce allontanandosi dal punto di rotta.
Nelle costruzioni idrauliche, le r. provocate dall’aumento di livello delle acque (piena) possono in particolare attribuirsi a: tracimazione dell’argine e conseguente apertura di falle prodotte dall’azione erosiva dell’acqua stramazzante dall’alto; sfiancamento dell’argine causato dalla deficienza delle dimensioni trasversali rispetto all’accresciuta spinta dell’acqua; difettosa natura del rilevamento arginale (troppo permeabile con conseguenti filtrazioni diffuse, oppure contenente ceppaie e arbusti, che dopo la loro putrefazione costituiscono delle vere vie d’acqua con formazione di fontanazzi). I provvedimenti da prendersi sono rispettivamente: rialzo degli argini mediante soprassogli di materie argillose, battute e ben collegate all’argine sottostante; esecuzione immediata di una banchina di rinforzo verso la campagna; formazione di un arginello anulare intorno al fontanazzo, se isolato; oppure, se i fontanazzi sono numerosi, colmamento dei terreni più depressi e ringrossi dell’argine con banche. Le r. dovute prevalentemente all’azione erosiva delle acque di piena vanno attribuite all’insufficienza delle opere di difesa lungo le sponde, oppure all’escavazione lungo il fondo dell’alveo. La difesa può essere fatta con opere radenti (mantellate di lastre di calcestruzzo o di gabbioni di rete metallica zincata riempiti con scheggioni di pietrame o con blocchi di calcestruzzo), oppure con opere repellenti (pennelli). Nelle zone soggette a frane verso il corso d’acqua, o negli argini in froldo, è spesso opportuno un arretramento della sommità dell’argine verso la campagna, in modo da conseguire una pendenza minore verso il fiume. Il procedimento dei lavori più urgenti per chiudere una r. rimane nelle linee fondamentali quello usato sin da tempi passati con la costruzione di ture di pali di legno (paradori) e riempimento di terra argillosa. Naturalmente l’impiego di idonei mezzi meccanici (bulldozer, scraper) consente una riparazione più rapida ed efficace, per il notevole costipamento subìto dalle terre del rilevato sotto il transito ripetuto dei pesanti mezzi meccanici. trasporti Il percorso che una nave segue in mare (r. marittima) e, per analogia, il percorso seguito da un aeromobile (r. aerea); anche la rappresentazione di tale percorso sulle carte geografiche, tracciata dall’ufficiale di rotta. Angolo di r. (o semplicemente r.) In marina e aeronautica, l’angolo che la direzione della prora fa con la direzione N, contato in gradi da 0° a 360°, e si chiama r. magnetica o r. bussola se riferita al N magnetico o al N indicato dalla bussola, e infine r. vera se riferita al N geografico. In aeronautica, si chiama r. anche la proiezione sulla superficie terrestre, fatta secondo la verticale, del cammino percorso da un aeromobile (r. effettiva) o da percorrere (r. prestabilita).