Transazione e scambio di beni e servizi effettuati mediante l’impiego della tecnologia delle telecomunicazioni e dell’informatica (Internet, Intranet, personal computer, televisione digitale ecc.).
Le transazioni concernenti i beni fisici possono avvenire per via elettronica fino al momento del pagamento del bene acquistato, ma in ogni caso comportano l’espletamento di attività tradizionali come il trasporto e la consegna all’acquirente; nel caso di beni digitali (software, file audio, file video) l’intero processo di scambio può avvenire esclusivamente per via elettronica. Tra i servizi acquistabili elettronicamente, i più diffusi sono quelli collegati all’informazione e alla pubblicistica, servizi bancari e finanziari, prenotazione di biglietti di viaggio o per spettacoli.
I mercati relativi all’e. sono generalmente classificati in tre categorie che, a loro volta, possono includere sottocategorie specifiche: B2B (Business to Business, fra imprese); B2C (Business to Consumer, fra imprese e consumatori); C2C (Consumer to Consumer, fra consumatori). Sottocategorie del B2B possono essere considerati il cosiddetto commercio Intra-Business, che coinvolge un’azienda con sedi distribuite sul territorio o un insieme di aziende appartenenti allo stesso gruppo; il B2G (Business to Government), in cui la pubblica amministrazione acquista beni e servizi dal settore privato; il G2B (Government to Business), in cui le imprese private acquisiscono servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Il B2B costituisce il comparto dell’e. attualmente più sviluppato (70-85% del valore totale); interessa tutte le attività produttive, ma è più sviluppato nel settore terziario e, in particolare, in quello finanziario. I mercati B2C si sono sviluppati per quanto riguarda beni standardizzati di tipo superiore (libri, CD, DVD), ma anche per beni più tradizionali (beni di consumo durevoli, come le auto) e per i beni digitali (musica e software on-line). L’e. C2C riguarda essenzialmente mercati d’asta, in cui sia i venditori sia gli acquirenti sono individui ( eBay è la più importante di queste aste telematiche).
Lo sviluppo dell’e. è stato finora caratterizzato da forti disparità fra paesi e aree geografiche: più diffuso e avanzato negli USA e in alcuni paesi dell’Europa settentrionale, è ancora d’importanza marginale in zone più povere. Nelle famiglie, il ricorso all’acquisto per via elettronica cresce con il crescere del livello del reddito e dell’istruzione e interessa soprattutto le classi di età più giovani. Malgrado il notevole sviluppo dell’e. negli anni 1990, esistono tuttora diversi ostacoli a una sua più vasta e profonda affermazione. L’e. tende a mettere in contatto parti contraenti che possono essere residenti in paesi diversi con diversi sistemi legali; sorgono perciò problemi come la precisa individuazione delle parti contraenti, la loro localizzazione e il rispetto delle norme e leggi vigenti. Un altro importante problema è quello della sicurezza delle transazioni, al quale si può ovviare con l’adozione di software che consentano di criptare i dati trasmessi facendo gestire gli aspetti finanziari delle transazioni a imprese specializzate e affidabili.
La diffusione dell’e. può costituire un importante fattore di promozione dello sviluppo economico di un paese, aumentando efficienza e produttività delle imprese e procurando vantaggi ai consumatori. Per le imprese, l’affermazione e la crescente diffusione delle transazioni elettroniche comportano significativi vantaggi: riduzioni dei costi di transazione, un efficiente e rapido sistema di approvvigionamento che consente di ridurre le scorte di semilavorati e materie prime, acquisizione rapida e a basso costo di importanti informazioni sulle caratteristiche della clientela. Infine, l’e. può favorire un aumento del grado di competitività: anche imprese localizzate in aree distanti possono più facilmente competere con quelle locali. Per quanto concerne le famiglie, uno sviluppato sistema di e. comporta: una riduzione dei costi di transazione, una rapida e poco costosa acquisizione di informazioni che consentono migliori scelte di acquisto e la possibilità di effettuare una compravendita di beni e servizi con particolari caratteristiche desiderate dall’acquirente. Le autorità di politica economica di molti fra i paesi avanzati stanno dedicando un’attenzione crescente all’e. e all’individuazione di misure che possano favorirne lo sviluppo. L’e., tuttavia, fa sorgere anche nuovi problemi, di particolare rilevanza sono quelli di natura fiscale: la preoccupazione è che lo sviluppo dell’e. possa produrre un’erosione della base fiscale, soprattutto per quanto riguarda il gettito ricavato da imposte applicate al momento della vendita di un bene o servizio (come, per es., l’IVA).