• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

transessualismo

Enciclopedia on line
  • Condividi

(o transessualità) Termine con il quale si  indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende ricomprendere un'ampia varietà di comportamenti e attitudini messi in atto da individui che per orientamento sessuale, identità e/o espressione di genere e caratteristiche anatomiche non corrispondono ai modelli socialmente condivisi del binarismo maschio/femmina  e dell’eterosessualità. Il raggiungimento di una corrrispondenza tra sesso biologico e identità di genere può talora essere raggiunto mediante interventi chirurgici e trattamenti ormonali in grado di indurre la comparsa di  caratteristiche fisiche proprie del sesso cui il soggetto ritiene di appartenere.

L’identità di genere

Un vissuto di incongruità tra un corpo che non riconoscono e ciò che sentono di essere spinge i transessuali a cercare un cambiamento. L’intervento chirurgico e ormonale consente loro sia di possedere un corpo che appaia e funzioni come quello desiderato, sia di essere riconosciuti dalla società come appartenenti al genere verso cui si sentono psicologicamente orientati. Situazioni di questo tipo sono state descritte durante tutta la storia dell’umanità, con riferimento prevalente ai riti di iniziazione e/o morte e rinascita, come nel culto di Cibele e di suo figlio Attis, il cui punto centrale era l’evirazione; fenomeni che possono essere parzialmente ricondotti al t. sono stati riscontrati in molte culture. In Louisiana e in Florida i transessuali erano denominati Berdaches e avevano una funzione specifica in cerimonie religiose, nei riti funebri e in attività militari ausiliarie. Fra i Ciukci della Siberia il cambiamento di sesso era ordinato al giovane dallo spirito-guida che lo aveva eletto a sciamano: l’assunzione del ruolo femminile avveniva in tappe successive, e, quanto più la trasformazione era completa, tanto maggiori erano il prestigio e i poteri sciamanici.

J.B. Friedreich, nel 1830, fu il primo medico a fare allusione a questo tipo di problematica; J.-E.-D. Esquirol (1838) e K.F. Westpfal (1869) esposero i primi casi di travestitismo. Nel 1894 R. Kraft-Ebing descrisse un caso che definì metamorfosi sessuale paranoica. Solo nel 1949, con la definizione psychopatia transsexualis di D.O. Cauldwell, si ebbe la nascita del termine transessuali per le situazioni prive di una connotazione psichiatrica. H. Benjamin (1953) fu il primo a usare il termine per indicare una sindrome che definì e classificò distinguendola da tutte le altre parafilie: il transessuale andava considerato separatamente rispetto a tutte le deviazioni sessuali in cui non vi fosse un serio tentativo di acquisire identità o comportamento del sesso opposto, come il travestitismo e l’omosessualità. Gli elementi centrali del t. sono, in sintesi, il desiderio di trasformare il proprio corpo e la persistenza nel tempo di tale desiderio, presupponendo che questo non sia il sintomo di una malattia psichiatrica, né di un’alterazione cromosomica.

Fenomenologia

Le manifestazioni essenziali del t. sono un senso persistente di disagio e di contrasto nei confronti del proprio sesso anatomico, il desiderio incoercibile di sbarazzarsi dei propri genitali e vivere come una persona dell’altro sesso. Il comportamento, l’abbigliamento e gli atteggiamenti sono, in grado variabile, quelli del sesso opposto. L’età d’insorgenza si può collocare nella tarda adolescenza e nella prima età adulta, anche se già nell’infanzia si trovano i primi problemi d’identità. Nel linguaggio comune con il termine transessuale ci si riferisce prevalentemente a soggetti di sesso maschile: ciò è forse dovuto alla maggiore incidenza del fenomeno e anche al fatto che culturalmente è sempre stato più facile per i maschi esprimere i disagi inerenti alla sfera della sessualità. Inoltre, fino a poco tempo fa era chirurgicamente più facile trasformare un maschio in femmina piuttosto che il contrario.

Eziopatogenesi

È difficile stabilire l’origine del comportamento transessuale. Molti autori hanno provato ad avvalorare varie ipotesi patogenetiche, tuttavia le ricerche riguardanti gli aspetti biologici sono ancora poco convincenti. Certamente i fattori biologici, per quanto non espressamente patogenetici, possono in qualche modo favorire l’instaurarsi di tale disturbo; offre un’infinità di teorie l’interpretazione psicologica: verosimilmente, responsabili sono i processi di identificazione con le figure genitoriali, in particolare una condizione di fusionalità simbiotica con la madre e la conseguente mancata individuazione come persona separata e di sesso diverso, almeno per quanto riguarda i maschi.

Trattamenti

La diagnosi di t. è innanzitutto un’autodiagnosi, nel senso che il transessuale dichiara di essere tale e compito del clinico è valutare la genuinità di tale affermazione, escludere la presenza di una psicopatologia grave e proporre l’intervento che ritiene più idoneo. Modifiche della condizione sessuale sono ottenute con terapie ormonali a base di estrogeni (nel caso di femminilizzazione) o di testosterone o di altri steroidi anabolizzanti (nel caso di mascolinizzazione), somministrati per periodi lunghi, anche anni. La somministrazione deve avvenire sotto stretto controllo medico per evitare gli effetti da sovradosaggio; è questa una prescrizione non sempre facile da seguire da parte del transessuale a causa della situazione di ‘clandestinità’ in cui spesso è costretto a vivere la sua sessualità che può anche portare all’acquisizione e al consumo di prodotti non testati e non controllati, che possono dare forme anche gravi di epatite. Per quanto riguarda la riattribuzione chirurgica del sesso (RCS), nel caso di cambiamento dal sesso maschile a quello femminile (il più frequente) l’intervento chirurgico consiste nell’ablazione degli organi genitali, nel confezionamento di una cavità pseudovaginale ed eventualmente nell’inserimento di protesi mammarie. Nella donna che vuole mascolinizzarsi, la costruzione chirurgica di un pene con possibilità di erezione comporta maggiori problemi tecnici, maggior numero di interventi e l’inserimento di protesi peniene gonfiabili. La frequenza degli interventi chirurgici, ai quali i transessuali devono sottoporsi per perseguire l’obiettivo del cambiamento di sesso, aumenta la possibilità di infezioni. Ovviamente l’intervento non consente di acquisire la capacità procreativa peculiare per il nuovo organo. Nella fase postchirurgica è necessario affrontare problematiche inerenti la nuova immagine corporea e di inserimento sociale e familiare del soggetto.

Legislazione

In Italia le norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso, a seguito di intervenute modificazioni dei caratteri sessuali del soggetto, sono state dettate dalla l. 164/1982. La relativa domanda deve essere proposta con ricorso al tribunale del luogo di residenza il quale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, lo autorizza con sentenza.

Vedi anche
omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita o realizzata come pratica erotica. ● In passato venivano utilizzati come sinonimi di omosessualita termini – come ... sesso Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il sesso è un attributo di molti organismi viventi ed è in relazione con un sistema di riproduzione, ... psichiatria Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme morbose è di difficile realizzazione. Accanto a tale labilità ... erotismo Insieme delle manifestazioni affettive e comportamentali dell'istinto sessuale. In psicoanalisi, in particolare, indica uno stato di eccitazione psicosessuale. Strettamente legato alla sessualità, l'erotismo ne costituisce la forma elaborata attraverso diversi tipi di mediazione culturale. Nell'arte ...
Indice
  • 1 L’identità di genere
  • 2 Fenomenologia
  • 3 Eziopatogenesi
  • 4 Trattamenti
  • 5 Legislazione
Categorie
  • TEMI GENERALI in Medicina
Tag
  • MALATTIA PSICHIATRICA
  • PSICOPATOLOGIA
  • OMOSESSUALITÀ
  • FENOMENOLOGIA
  • EVIRAZIONE
Altri risultati per transessualismo
  • TRANSESSUALITÀ
    Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
    TRANSESSUALITA Alberto Oliverio TRANSESSUALITÀ. – Cause ambientali o biologiche? Neurobiologia e transessualità. Bibliografia L’identità di genere è un aspetto centrale nel definire il genere: rappresenta l’immagine che un individuo ha di sé come maschile, femminile o di altro tipo. Spesso si assume ...
  • transessuale
    Dizionario di Medicina (2010)
    Persona la cui identità sessuale corporea non corrisponde al vissuto psicologico di identità di genere maschile o femminile, e che generalmente persegue l’obiettivo di un cambiamento (per mezzo di interventi medico-farmacologici e chirurgici) dei caratteri sessuali primari e secondari del proprio corpo. ...
  • Transessuale
    Universo del Corpo (2000)
    Luigi Abbate Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, oppure anche chi ha assunto, attraverso un intervento chirurgico, i caratteri somatici dell'altro sesso. Disturbo ...
  • TRANSESSUALISMO
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
    Anna Riva Salvatore Patti Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera appartenente all'altro sesso, del quale aspira ad assumere le caratteristiche anatomiche e comportamentali. Il soggetto ...
Vocabolario
transessualismo
transessualismo s. m. [der. di transessuale]. – Il fenomeno della transessualità.
transessualità
transessualita transessualità s. f. [der. di transessuale]. – Condizione di chi è transessuale.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali