In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. Il termine con l’aggiunta di varie determinazioni acquista significati specifici.
P. di brevità Il complesso di particolari oneri di lavoro e di spese postali incontrate dalla banca, e quindi il compenso che le spetta per l’incasso di effetti suscettibili di protesto che non le siano pervenuti con l’anticipo prescritto sulle scadenze (di 7 e 15 giorni rispettivamente per gli effetti pagabili su piazza e fuori piazza). P. di cambio La differenza negativa tra il quantitativo di valuta nazionale o di divisa estera ricavato da una negoziazione in cambi e quello inizialmente investito nella operazione stessa.
P. di copertura La diminuzione quantitativa o di valore subita per qualunque causa dalla copertura di un’obbligazione; caso tipico ne è la p. di cambio tutte le volte che la p. stessa deriva non da causa di negoziazione ma dalla materiale rimessa della copertura.
P. di emissione La p. derivante dall’emissione, sotto la pari, di un titolo a reddito fisso; ossia la differenza fra il valore nominale del titolo e il suo prezzo di emissione.
P. di esercizio Il risultato economico negativo di un esercizio, dovuto all’eccedenza dei costi rispetto ai ricavi.
P. d’incasso Locuzione del linguaggio bancario con cui si indica, in senso lato, il complesso degli oneri a carico del cliente (p. di brevità, p. di valuta, commissioni, spese d’incasso ecc.) che gravano sull’operazione d’incasso di un titolo o di un effetto eseguita da una banca e, in senso stretto, la p. di interessi tra il giorno della riscossione dell’effetto da parte della banca e quello del recupero da parte del cliente.
P. di nolo Tutto o parte del nolo non guadagnato dall’armatore nei casi in cui il noleggiatore non sia più tenuto al pagamento di esso.
P. di piazza Il complesso dei maggiori oneri per la banca derivanti dalla esecuzione di un’operazione – in particolare di sconto di portafoglio cambiario – fuori piazza invece che su piazza (spese postali, telegrafiche, di assicurazione, p. di interessi, p. di valuta ecc.) e quindi il compenso percepito in corrispettivo dalla banca stessa; questo può concretarsi in un aumento della commissione d’incasso o nell’aumento del numero di giorni nel calcolo dello sconto.
P. di valuta La p. d’interessi causata dalla retrodatazione o postdatazione del giorno di decorrenza degli interessi rispetto a quello in cui viene effettuata l’operazione bancaria.
P. nascosta Ogni sottovalutazione di elementi passivi o sopravvalutazione di elementi attivi del patrimonio di un’azienda intesa a mascherare p. subite durante la gestione.
P. e profitti Denominazione con cui si indica il conto acceso nella contabilità di ogni tipo d’impresa che accoglie gli elementi negativi e positivi del reddito d’esercizio.
Diminuzione del valore di una determinata grandezza, per lo più un’energia, che si accompagna al funzionamento di una macchina, di uno strumento, di un dispositivo ecc.: si hanno, per es., p. di carico (distribuite e concentrate) in una condotta (➔ carico), p. per effetto Joule in un conduttore, p. in un dielettrico (angolo di p.), o p. di spinta, da cui il metodo della p. di spinta.
In aerodinamica, una p. di portanza consiste nella diminuzione della portanza di un’ala che si verifica a partire dall’incidenza critica per effetto del distacco della corrente fluida dal dorso (➔ stallo); una p. di quota è la differenza di quota tra l’inizio e la fine di una manovra a picchiare di un aeromobile, mentre p. di velocità è ogni diminuzione di velocità del velivolo sino alla velocità minima di sostentamento sicuro o controllato.
In geografia fisica, p. apparente, per un certo bacino idrografico e per un certo intervallo di tempo, la differenza tra l’altezza di afflusso (cioè della pioggia caduta) e l’altezza di deflusso (cioè dell’acqua defluita) in quel certo lasso di tempo.
In geomorfologia, voragine di p. carsica, il luogo dove le acque di un torrente superficiale si inabissano per scorrere sotterraneamente: di solito ciò avviene in fessure o in aperture di pozzi o voragini, ma si possono avere anche p. progressive per minute permeazioni.
Nelle costruzioni stradali, p. del tracciato, difetto di un tracciato stradale dovuto al mancato coordinamento plano-altimetrico in fase di progetto; ne è dato un esempio in fig.: il guidatore che percorre la strada in prossimità di un dosso, vede riapparire in lontananza la strada da percorrere in posizione innaturale.
In elettrotecnica, cifra specifica di p., la potenza dissipata in 1 kg di materiale magnetizzato alla frequenza di 50 Hz e con induzione massima di 1 T.
Nella gestione del traffico telefonico, si denomina p. la quantità di traffico non svolta in conseguenza del fatto che il dimensionamento degli impianti viene necessariamente effettuato in sede di progetto ammettendo, se le condizioni di traffico sono particolarmente gravose, che una certa parte delle richieste di traffico possa non essere soddisfatta subito, ma solo dopo qualche istante. La p. può essere espressa indicando il numero delle chiamate (chiamate perdute) il cui inoltro non avviene immediatamente perché le vie di comunicazione sulle quali la chiamata deve essere istradata risultano occupate; facendo riferimento a un determinato stadio di selezione, si definisce grado di p. il rapporto tra il numero delle chiamate che in un certo intervallo di tempo non vengono immediatamente inoltrate e il numero totale delle chiamate offerte nello stesso intervallo di tempo allo stadio in questione. Il grado di p. globale di un impianto telefonico automatico è convenzionalmente espresso dalla somma dei gradi di p. relativi ai diversi stadi di selezione dell’impianto.